"Gaetano avrebbe perdonato, ma io non perdono".

Sono le parole che Mariella Scirea, vedova dello storico capitano della Juve morto nel 1989, utilizza per condannare le scritte comparse fuori dal Franchi poco prima di Fiorentina-Juventus ("Heysel -39. Scirea brucia all'inferno").

"Nessuno merita quelle scritte, ma ancora meno mio marito per quello che ha dato al calcio italiano. Mi sento indifesa, come se non si potesse far nulla di fronte a questa desolazione: mi rendo conto che viviamo in un mondo senza più rispetto nemmeno per i morti".

L'ignobile scritta fa riferimento alla tragedia dell'Heysel, quando prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool nel maggio del 1985 morirono 39 tifosi (di cui 32 italiani).

Ma le parole con vernice spray fuori dal Franchi non risparmiano nemmeno la memoria di Gaetano Scirea, difensore juventino che perse la vita in un tragico incidente stradale nel 1989, quando l'auto su cui viaggiava venne tamponata e prese fuoco.

Mariella Scirea ha poi aggiunto: "Sono convinta che questa scritta non sia stata fatta contro Gaetano ma che si volesse colpire la Juve nella sua parte migliore, e cioè nella memoria sua e dei 39 morti dell'Haysel. Non ce l'ho con i veri tifosi della Fiorentina o di altre squadre, bisogna distinguere tra la buona tifoseria e quella becera, e questo spetta a chi gestisce il calcio nazionale. Chi ha fatto queste cose non è tranquillo a casa a mangiare pop corn, la Questura sta facendo passi avanti e si sentono braccati. Bisogna denunciarli. A forza di nascondere queste cose non si fa il bene del calcio".

A scendere in campo in difesa della donna e della famiglia Scirea è stato l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, al termine della partita: "È una questione di educazione e di rispetto - aveva detto Allegri - non dipende dalle singole tifoserie, ma da persone singole. Chi ha scritto certe cose andrebbe quasi arrestato ma finché avvengono cose così senza trovare una soluzione è un qualcosa di diseducativo".

"Come società condanniamo con forza il contenuto delle scritte ingiuriose e irrispettose nei confronti dell'ex capitano della Juventus Gaetano Scirea e delle vittime dell'Heysel", ha fatto invece sapere Andrea Della Valle.

(Unioneonline/s.a.)
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