Abbattere la Scala del Calcio? La pazza idea che ora sembra essere condivisa da Inter e Milan è quella di far arrivare le ruspe al Giuseppe Meazza per realizzare un nuovo stadio nella stessa area.

Anche la squadra neroazzurra si è convinta a sposare il progetto di realizzare un impianto nuovo a due passi dal Meazza, in quello che è l'attuale parcheggio dello stadio in cui giocano le partite casalinghe Inter e Milan.

La richiesta per il nuovo stadio è già arrivata alla Soprintendenza, che sta verificando che non ci siano vincoli.

Ma prima che le ruspe buttino giù la Scala del calcio tocca fare i conti con la volontà popolare: dei tifosi, certo, ma anche dei cittadini e del consiglio comunale.

In pochi vedono di buon occhio l'abbattimento dello stadio. Da Palazzo Marino qualcuno già parla di raccolta firme contro la demolizione. Gli ultras del "San Siro non si tocca" promettono banchetti davanti allo stadio, per raggiungere in poco tempo le 15mila firme necessarie per indire un referendum consultivo comunale.

Il sindaco Beppe Sala avrebbe preferito che si fosse lavorato sul vecchio stadio. Tuttavia ha preso atto delle intenzioni delle società: "Ho detto più volte ai club e agli organi di stampa che a mio parere San Siro è la storia del calcio e che quindi considero la sua ristrutturazione la soluzione migliore. Se poi Milan e Inter preferiranno proporre un nuovo impianto, come comune avremo il dovere di sederci intorno a un tavolo e ascoltare le loro ragioni, oltre a far valere le nostre".

(Unioneonline/L)
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