Sei anni fa, durante una gara di calcio di coppa provinciale di Terza categoria tra due squadre del Grossetano, il Punta Ala e il Massa Marittima, ha commesso un brutto fallo ai danni del capitano della squadra avversaria, provocandogli una frattura bimalleolare alla caviglia sinistra.

Ora è stato condannato a quattro anni di reclusione.

Questa la pena inflitta dal giudice del tribunale della città toscana il responsabile di quel fallo, Michele Guidi, 32 anni.

Lo riporta "Il Tirreno".

L'uomo dovrà inoltre pagare 10mila euro di multa e le spese processuali.

Dopo aver subito il fallo, il giocatore colpito era stato costretto a interrompere la sua carriera e a sottoporsi a lunghe cure e due interventi chirurgici.

In passato il 32enne aveva già subito una condanna, a quattro mesi, per un episodio precedente sempre in un campo di calcio quando, ancora juniores, aveva causato una frattura a un altro calciatore.

(Unioneonline/F)
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