Sono arrivati i verdetti per gli arbitri coinvolti nel caso-rimborsi.

Gli effetti dell'indagine e del processo per le presunte note spesa alterate hanno portato alla squalifica di due direttori di gara di Serie A.

Per Federico La Penna e Fabrizio Pasqua sono stati disposti rispettivamente 13 e 16 mesi di sospensione.

Il caso era esploso nel mondo arbitrale nel maggio scorso, dopo l'indagine della Procura Federale della Figc.

L'accusa era quella di rimborsi gonfiati per cifre minime con arrotondamenti di scontrini di pranzi, cene e taxi, che non superavano i 250 euro.

Nelle note spese non rientrava a quanto pare nemmeno l'alloggio, pagato direttamente dall'Aia.

Si tratta di cifre irrisorie rispetto ai gettoni che gli arbitri percepiscono in occasione delle partite dirette nella massima serie: 3800 euro lordi a match, più un fisso annuale da 90mila euro per gli "internazionali" e da 30mila per gli altri.

Oggi i provvedimenti: 13 mesi di squalifica per La Penna e 16 per Pasqua.

I due arbitri hanno all'attivo rispettivamente 49 e 68 direzioni di gara in Serie A.

(Unioneonline/F)

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