Da un esame dall’altro, dalla prima sul campo del Torino al faccia a faccia in una Domus incandescente con l’Inter. Claudio Ranieri studia il suo Cagliari e lancia la sfida ai suoi: «C’è doppia curiosità. Giochiamo contro la finalista dell’ultima Champions, una delle migliori d’Italia. Per noi è un banco di prova bello stimolante, difficile, ma siamo pronti. Sappiamo a cosa andiamo incontro».

Il tecnico rossoblù è già concentrato sui nerazzurri: «Ogni allenatore studia gli avversari per cercare di non farli giocare al meglio e poi fare il proprio. L’Inter è una squadra che, contano anche la passata stagione, ha vinto 12 delle ultime 14 partite. Ci sono tanti campioni, di quelli che possono punirti con una giocata anche se fai la partita perfetta. Ci saranno delle difficoltà, proveremo a crearne anche noi a loro». 

Ranieri attende i due nuovi difensori, il greco Hatzidiakos e il polacco Wieteska («sono tutti giocatori che volevamo»), e la punta: «Sarà un giocatore con caratteristiche diverse da quelle degli attaccanti che già abbiamo in rosa. Una rosa buona, con giovani in gamba. Cercheremo di fare il nostro campionato fino in fondo».

Formazione, come sempre, top secret: «Non tutti hanno la stessa condizione, cercherò di mandare in campo quelli che stanno meglio».

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