«Vincere e dare continuità alla vittoria di Empoli sarebbe importantissimo, ma so delle insidie di questa partita». Claudio Ranieri non si fida della Salernitana ultima in classifica, tiene la guardia alta e invita i suoi giocatori a fare altrettanto. «L’ho ripetuto più volte ai ragazzi in questi giorni. Dobbiamo essere concentrati, umili, per fare una buona gara. Poi si vedrà, soprattutto in questo periodo gli episodi sono decisivi».

Empoli alle spalle. «Ci ha regalato, oltre ai tre punti, la consapevolezza, che se fai il tuo sino in fondo, alla fine raccogli». La sfida di sabato alla Unipol Domus è, però, tutta un’altra storia, dice e ripete l’allenatore del Cagliari ogni volta che ne ha l’occasione nel corso della conferenza stampa al “Crai Sport Center” di Assemini. «Ho rivisto la Salernitana a Udine, ha fatto davvero una bella partita, al di là del risultato finale. Sono veloci, pratici. Hanno qualità. E soprattutto non si arrendono mai».

Indisponibile Luvumbo oltre a Pavoletti, Petagna e Mancosu. Ranieri chiama così il gol di Lapadula. «Chi segna, segna. L’importante è vincere, e questo lo sa bene anche Gianluca», la premessa. «Poi capisco che per un attaccante il gol sia ossigeno e lui lo sta cercando. Anche a Empoli ci è andato molto vicino, Caprile ha fatto davvero una grande parata. Ma si sta avvicinando il momento e spero sia un gol importante per il Cagliari».

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