“Daremo il massimo per riportare il Cagliari dove merita di stare”. Lo affermano in coro Pippo Falco ed Elio Capradossi.

Scalpitano gli ultimi due acquisti rossoblù e lanciano la sfida dalla sala stampa della Unipol Domus dove sono stati presentati ufficialmente.

Devono chiaramente trovare una condizione atletica quanto meno accettabile prima di poter incidere, soprattutto l’attaccante, al quale - come ha ammesso lui stesso - manca ancora il ritmo partita avendo svolto da solo la preparazione. Già morde il freno, però. Arriva in prestito dalla Stella Rossa.

“L’esperienza in Serbia è stata importante sotto ogni punto di vista”, spiega. “Un calcio diverso, una cultura diversa. Torno con un bagaglio importante e voglio far bene in Italia col Cagliari”. Dove ritrova diversi ex compagni (Mancosu, Lapadula, Viola) e l’allenatore col quale ha un feeling particolare, Liverani.

“So bene ciò che vuole il mister, sono a sua completa disposizione”. Il ruolo? “Un dettaglio. Sono i movimenti offensivi che contano”. Ha scelto la maglia numero 25. “L’avevo agli esordi da ragazzino e mi ha portato bene”.

Capradossi, difensore, avrà, invece, il 24 sulle spalle. “Il Cagliari è una grande squadra, una grande società”, tiene a sottolineare. “Con un progetto solido, ambizioso. Ed è quello che mi ha spinto a venire qui”. Ha svolto l’intera preparazione con lo Spezia, amichevoli comprese. “Se serve, sono pronto”.

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