Il Cagliari ci prova, ma è la Lazio a prendersi i tre punti alla Domus con una vittoria per 1-2. Piccoli pareggia a inizio ripresa il vantaggio di Zaccagni, poi decide Castellanos su disattenzione difensiva rossoblù.

Di Viola il primo tiro della partita, un bel sinistro da quasi trenta metri al 6’ su cui Provedel deve intervenire in tuffo perché indirizzato a fil di palo: devia in corner. Ma è di Piccoli l’occasionissima iniziale: al 12’ Zappa lo pesca da un paio di metri dalla porta e la sua deviazione non trova la porta. Su un angolo, al 14’, testa di Mina e blocca Provedel.

Per un quarto d’ora la Lazio non si fa praticamente mai vedere dalle parti di Caprile, poi segnerebbe al 17’. Rovella alza per Castellanos, Luperto lo anticipa ma colpisce male di testa nella zona di Mina, che rinvia addosso a Dia e la traiettoria stranissima diventa imprendibile per Caprile, sotto la traversa. L’assistente alza la bandierina per segnalare un fuorigioco che non c’è, il Var comunque annulla perché il senegalese ha colpito con la mano sinistra e – anche se accidentalmente – un gol non può essere segnato così.

Al 35’ lancio per Zaccagni a sinistra, il numero 10 sarebbe solo davanti a Caprile ma anziché tentare il pallonetto in area cerca l’assist e in mezzo non c’è nessuno. Ma il gol lo trova al 41’, quando a centro area si butta in scivolata su cross da destra di Hysaj e corregge in rete. Difesa del Cagliari ferma, in particolare Zappa che non lo segue.

Ripresa senza cambi, subito un destro di Zortea a lato. Al 50’ Adopo fallisce la chance del pareggio: liberato in area, con tanto tempo per calciare, col destro conclude alto con troppa forza. Su un cross di Zortea troppo lungo per Piccoli sbaglia l’intervento Hysaj: regala un corner che batte Viola, gran traiettoria sul secondo palo e Piccoli di testa colpisce alla perfezione, è il gol dell’1-1 al 55’.

Reazione furiosa della Lazio, Isaksen pesca Castellanos e sul suo destro si oppone di piede Caprile. Il rimpallo è sul braccio di Mina, ma è a terra e non può essere considerato punibile: si va con l’angolo, battuto sul liberissimo Romagnoli che di testa chiama Caprile al grande intervento.

Ospiti di nuovo avanti al 64’: cross lungo di Isaksen, sembra persa ma Dia di testa rimette in mezzo, Zaccagni manda fuori causa Caprile e Castellanos in tap-in mette in rete. Ma la difesa del Cagliari è molto da rivedere. Entra Gaetano per Viola al 69’, nel tentativo di ridare linfa al reparto offensivo. Ma è ancora Lazio, al 73’ gran verticalizzazione di Rovella a tagliare la difesa e Caprile nega la doppietta a Zaccagni. Tempo due minuti e si ripete su un sinistro piazzato di Isaksen, al termine di un contropiede.

Pavoletti e Deiola al posto di Zappa e Adopo per l’ultimo quarto d’ora, col Cagliari che passa al 4-4-2. Ci prova Zortea all’82’ al termine di un’azione insistita, Castellanos lo mura col fianco. Diventa un assedio rossoblù, seppur non così produttivo perché Provedel non deve fare parate. Cinque minuti di recupero, ma c’è solo un tiro altissimo di Pavoletti.

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