Quarta sconfitta stagionale per il Cagliari, battuto 2-1 dall'Ascoli. Decidono le reti di Dionisi e Pedro Mendes per i padroni di casa, inutile la zampata di Pavoletti.

Per sostituire gli infortunati Goldaniga e Mancosu, Liverani sceglie Capradossi e Pavoletti, con la conferma degli altri nove che hanno battuto il Brescia.

Possesso palla sterile per il Cagliari, perché Guarna non deve fare certo gli straordinari. E al 32' arriva il pasticcio della difesa, fin lì inappuntabile: su un lancio senza troppe pretese, Capradossi e Altare si fermano per lasciare la palla a Radunovic, Lungoyi si inserisce, anticipa tutti e termina a terra nel contatto col portiere. L'arbitro Aureliano indica il dischetto e Dionisi insacca.

Nella ripresa, l'Ascoli inserisce Falzerano per l'ammonito Adjapong e proprio il nuovo entrato, al 2', chiude con un sinistro debole un contropiede dei marchigiani.

Al 16' ci prova finalmente il Cagliari, ma il sinistro dal limite di Falco termina alto.

Al 21', Liverani prova a dare la scossa: proprio Falco e Di Pardo lasciano il campo a Millico e il fischiatissimo Lapadula, che così va a fare coppia con Pavoletti, mentre Nandez si sistema sulla linea della difesa. Alla mezz'ora tocca anche a Barreca e Rog per Carboni e Deiola. Il Cagliari spinge, ma al 36' ci pensa ancora Radunovic a rendere tutto più difficile, sbagliando un passaggio e servendo Collocolo. Palla subito a Pedro Mendes, subentrato a Dionisi, e 2-0.

Al 40', anche Guarna partecipa alla serata nera dei portieri, facendosi sfuggire una palla facile e regalando a Pavoletti il 2-1 che riaccende le speranze del Cagliari. Al 42' ci prova Capradossi dal limite, ma Guarna si riscatta e salva. Rossoblù all'assalto finale, con una serie di palloni buttati nell'area ascolana.

Al 50' viene espulso Falasco per doppia ammonizione, ma non c'è più tempo. Finisce 2-1 per l'Ascoli che scavalca i rossoblù in classifica.

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