In attesa di affrontare Panama nelle semifinali della Nations League della Concacaf, il ct della nazionale degli Usa, l'argentino Mauricio Pochettino, ha dichiarato al Telegraph di sentirsi «sotto pressione» a causa del Presidente americano Donald Trump, che sembra confidare nella vittoria del team americano ai prossimi Mondiali 2026. 

«Stavo ascoltando una conversazione tra il presidente Trump e quello della Fifa Gianni Infantino, al quale il presidente ha chiesto se gli Usa possono vincere la Coppa del Mondo», ha dichiarato il mister della selezione Usa. Aggiungendo: «Infantino ha risposto di sì e io sono rimasto deluso, perché avrebbe dovuto dire “chiedi al tuo allenatore”, Pochettino, perché di sicuro può darti un'opinione migliore».

«Ora - ha continuato il ct della nazionale statunitense - credo che Trump ci metterà tanta pressione, perché siamo la squadra del paese ospitante (assieme a Canada e Messico, ndr). E di un nazione la cui mentalità è di vincere sempre: gli americani, nello sport, non si accontentano di partecipare, questa è la loro cultura. Comunque per me potrebbe essere una pressione positiva: almeno sentiremo l'adrenalina di cui abbiamo bisogno. Al nostro Presidente piace mettere pressione e noi dobbiamo essere pronti a sopportarla».

Poi una battuta sull'esperienza, di calcio e di vita, in America: «È emozionante per molti, motivi, non solo per la sfida del campo - ha spiegato Pochettino -, che è ovviamente quella principale, ma anche perché sto sperimentando una cultura diversa con persone nuove. Gli Usa per me sono sempre stati un paese misterioso, per questo ho ascoltato la loro offerta e ora sono molto emozionato». 

(Unioneonline)

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