La Spagna vince la Nations League sconfiggendo ai rigori la Croazia. Al termine dei 120’ di gioco la partita si era conclusa sullo 0-0. Un errore a testa nei primi cinque tiri dal dischetto, poi decisivi Unai Simon che ipnotizza Petkovic e Carvajal che con un cucchiaio regala il trofeo alle Furie Rosse.

L’Italia si rialza e vince la finalina per il terzo posto contro l’Olanda.

A Enschede, stadio della squadra olandese del Twente, gli uomini di Roberto Mancini si impongono per 3-2 sugli orange guidati da Ronald Koeman.

Grande partenza della nazionale italiana, che dopo 20 minuti è già avanti di due gol.

Firma il vantaggio Federico Dimarco al 6’, un gol bellissimo: cross di Frattesi, Retegui manca la rovesciata e Raspadori appoggia di tacco per il terzino dell’Inter, che con un gran sinistro fulmina l’estremo difensore olandese Bijlow. Al 20’ il raddoppio di Frattesi: tiro dal limite di Gnonto deviato, il centrocampista stoppa di petto e mette in rete da due passi.

Gli orange reagiscono nella ripresa: dopo una parata di Donnarumma e un tiro a botta sicura murato da Dimarco l’Olanda accorcia al 68’. Segna Bergwin, che raccoglie un cross da sinistra, mette a sedere Dimarco e batte Donnarumma.

I padroni di casa ci credono ma il neoentrato Federico Chiesa parte in contropiede al 73’, si beve Van Dijk e in caduta riesce ad incrociare il sinistro del 3-1 all’angolino basso. La squadra di Koeman non molla, e dopo un gol annullato per fuorigioco di Weghorst trova il 2-3 all’89’ con il romanista Wijnaldum. Nei 9 minuti di recupero si segnala solo un gol divorato da Pellegrini, che ciabatta a due passi dalla porta su assist di Barella. Finisce così, l’Italia è sul gradino più basso del podio di questa Nations League.

(Unioneonline/L)

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