Una reazione, un segnale che la squadra è viva e che non si è fatta abbattere da questo avvio di campionato a corrente alternata.

Il Cagliari al San Paolo di Napoli è in cerca di riscatto, dopo la doppia, cocente sconfitta casalinga in campionato rimediata contro Sassuolo e Chievo.

Un riscatto - e di questo Massimo Rastelli e la squadra ne sono ben consci - che passa obbligatoriamente dalla sfida con una delle due prime della classe, quel Napoli schiacciasassi che quest'anno punta dichiaratamente al traguardo più alto, lo scudetto.

Rastelli rinuncia, in questo anticipo all'ora di pranzo della Serie A, a Rafael, Van der Wiel, Ceppitelli, Pisacane, Cossu e Melchiorri, ma ritrova Pavoletti.

"I ragazzi sanno che dobbiamo ripartire, alzare la testa ed essere fiduciosi e coraggiosi, con quella compattezza di gruppo che ci permetterà di superare questo momento", ha detto ieri in conferenza stampa.

"Sappiamo il valore del Napoli, ma non dobbiamo snaturarci o cambiare le nostre idee di gioco e la nostra mentalità".

Ora la parola passa al campo.

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(Redazione Online/m.c.)
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