Napoli-Cagliari, Conte: «Scudetto un qualcosa di straordinario, ce la dobbiamo godere»
L’allenatore dei partenopei dopo lo scudetto: «Restare? Avevo bisogno di questa sfida, ora andiamo a festeggiare»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Una gioia incredibile». È irrefrenabile Antonio Conte, dopo il quarto scudetto nella storia del Napoli che lo rende tricolore con tre squadre diverse in Serie A, vinto guardando dalla tribuna perché squalificato. Il 2-0 al Cagliari chiude i conti, al termine di una serata dove tutto è andato per il verso giusto in casa azzurra. «Non potevamo mandare a casa questa gente con una delusione, ho sentito veramente una pressione sopra che ho detto “Non possiamo, ormai ci siamo, lo scudetto dobbiamo portarlo a casa”. E i ragazzi sono stati bravissimi».
Conte dà uno sguardo a quando il Napoli ha vinto lo scudetto: «Penso che il momento della svolta sia stato il pareggio con l’Inter, altrimenti sarebbe scappata. Invece al pareggio col gol di Billing, se ricordate, avevo alzato l’asticella e avevo detto ai ragazzi che potevamo farcela. Se avessimo perso quella partita ci avrebbe staccato in maniera clamorosa: nonostante le difficoltà avute da gennaio abbiamo fatto un qualcosa di straordinario. Questi ragazzi non si sono mai arresi, hanno creduto fino alla fine nel lavoro ed è lo scudetto di tutti».
Poi, mentre Conte parla, arriva mezza squadra del Napoli per festeggiare col suo tecnico: «Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi», il coro dei giocatori col proprio allenatore. Poi riprende: «Ce la dobbiamo godere, è stata un’annata durissima. Però abbiamo messo in fila le altre: sono contento. Avevo bisogno di questa sfida, devo dirlo». Sulla sua conferma in panchina: «Intanto festeggiamo, che è la cosa più importante». E poi a festeggiare ci va davvero.