Una settimana alla fine della sessione estiva del calciomercato. E il Cagliari, risolta la questione terzino sinistro con l'arrivo di Antonio Barreca, dovrà ora pensare a snellire la rosa con la cessione in prestito di qualche giovane. Ma saranno sette giorni in cui il nome di Nahitan Nandez continuerà a rimbalzare, affiancato a quelle squadre che, da qui fino alle 20 del primo settembre, dovranno risolvere i loro problemi di mercato. Anche se il presidente Tommaso Giulini non è intenzionato a fare cessioni pesanti in extremis.

Tira e molla

Nandez domenica ha giocato la sua prima partita da titolare in questo avvio di stagione, Liverani se lo coccola, ma il futuro resta tutto da scrivere. «Ha il 90% di possibilità di restare a Cagliari», aveva spiegato nei giorni scorsi il direttore sportivo rossoblù Capozucca. Ma per il centrocampista uruguaiano si incrociano questioni tecniche ed economiche, perché la sua cessione metterebbe definitivamente a posto i conti del club, che in caso di permanenza avrebbe sì un centrocampo da categoria superiore, ma avrebbe anche un giocatore con un ingaggio pesantissimo e col contratto in scadenza nel 2024 e senza spiragli per un possibile rinnovo.

Tramonto giallorosso

Anche per questo, quando la Roma ha fatto un sondaggio nella ricerca del sostituto dell'infortunato Wijnaldum, il Cagliari si è guardato bene dal chiudere la porta. Anzi. Perché nell'operazione poteva essere inserito un giocatore che piace tanto come l'attaccante del 2003 Felix Afena-Gyan. Che il Cagliari avrebbe pagato 7 milioni di euro, scalandoli dai 15 chiesti per Nandez e ottenendo, magari, 6 milioni più altri 2 di bonus. Un disegno rimasto però sulla carta. Perché Nandez non ha proprio le caratteristiche di Wijnaldum e, soprattutto, perché la Roma sta cercando un sostituto a parametro zero o che arrivi in prestito. Mentre il Cagliari lascerebbe partire il suo Leon solo a titolo definitivo o con un obbligo di prestito. Senza contare che poi Felix finirà alla Cremonese.

Altre piste

Salutata la Roma e la possibilità di giocare in Europa League, per Nandez resterebbero in teoria il Torino e, soprattutto, il Napoli con la Champions League. Nei granata Juric sarebbe ben contento di avere un giocatore di gamba come l'uruguaiano, ma il presidente Urbano Cairo non sembra intenzionato a tirar fuori i soldi chiesti dal Cagliari. Il sogno di Nahitan resta il Napoli, ma anche qui bisogna aspettare che si definisca il futuro di Fabian Ruiz, ammesso e non concesso che Aurelio De Laurentiis raggiunga le cifre chieste dal collega Giulini. Che, come già accaduto in passato, potrebbe però decidere, con così poco tempo per sostituire un partente eccellente, di chiudere occhi e orecchie, rimandando ogni discorso a gennaio.

Aspettando Barreca

Intanto, ieri ad Asseminello giornata di carte e telefonate. Perché il futuro di Barreca è tinto di rossoblù (contratto fino al 2025 con opzione per un altro anno a favore del Cagliari), ma il presente è tutto una serie di adempimenti burocratici richiesti da un'operazione tra federazioni diverse. Barreca deve prima di tutto risolvere il contratto col Monaco, per poi legarsi ai rossoblù. Ieri ha solo potuto conoscere Liverani e parlare con qualcuno dei nuovi compagni, ma solo dopo la firma potrà iniziare ad allenarsi.

In uscita

Nel frattempo, definito il passaggio di Salvatore Boccia alla Turris, che verrà ufficializzato la prossima settimana. Il Cagliari cerca una sistemazione anche a Paolo Faragò e sta valutando le proposte di prestito per Desogus e Kourfalidis, che rischiano di stare a guardare, visti gli spazi ridottissimi.

Alberto Masu

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