Benevento-Cagliari è finita 1-3. Ecco le pagelle rossoblù.

Cragno 7: Tiene in partita il Cagliari in un primo tempo sofferto. Almeno tre interventi di rilievo. Due su Caprari uno su Schiattarella, in particolare su quest’ultimo dimostra un gran riflesso.

Ceppitelli 5: Fa harakiri al 16’, quando sbaglia il passaggio in uscita servendo Caprari e avviando l’azione del gol dell’1-1 che ridà coraggio ai campani. Un altro brutto passaggio a vuoto nella ripresa, questa volta Lapadula lo grazia.

Godin 6: Si difende come può, fa a sportellate con gli avversari e fa una discreta guardia sulle palle alte. Si guadagna la sufficienza nonostante i compagni di reparto oggi lo aiutino poco. 

Carboni 5: Straordinario su Lukaku, in netto affanno su Lapadula, tanto che Semplici è costretto a sostituirlo a fine primo tempo. Anche questo fa parte della crescita di un giovane difensore.

Zappa (dal 46’) 6,5: Entra bene in partita. Cross pregevole per Pavoletti che manda alto, poi dà a Nandez la palla che l’uruguaiano trasforma in un cioccolatino (ancora per la testa di Pavoletti) che vale il 2-1. Per il resto deve difendere, e non fa danni.

Nandez 7,5: Dopo il gol di Napoli oggi due assist stupendi che valgono la vittoria. Potrebbe essere proprio lui l’uomo salvezza. Oggi l’ennesima partita di corsa e sostanza, impreziosita da due gioielli. Nel secondo tempo, liberato da compiti difensivi quando Semplici passa alla difesa a 4, è straripante. 

Marin 6: Una partita di lotta. Si fa vedere meno del solito in avanti, ma non tira mai indietro il piede. Serve anche questo in una partita che vale la salvezza. Con Nainggolan confeziona lo schema d’angolo che porta al gol di Lykogiannis.

Rugani (dall’88’) s.v.

Deiola 5,5: Deve fare legna in mezzo al campo. L’ammonizione a inizio ripresa lo frena un po’.

Duncan (dall’88’) s.v.

Nainggolan 6,5: Vale il discorso fatto per Marin. Il giocatore più talentuoso e più rappresentativo non regala perle, ma dà l’anima e anche nella ripresa si esibisce in un paio di recuperi di grande vigore in mezzo al campo. Un segnale di quanto ci tenga a questa salvezza.

Lykogiannis 7: Dopo neanche un minuto trova la traiettoria malefica che sembra spianare la strada al Cagliari. Poi prova a dare una mano a Carboni in difficoltà. Sostituito al 75’ in preda ai crampi.

Asamoah (dal 75’) 5,5: Rischioso e ingenuo l'intervento su Viola. Il Var e Doveri lo graziano.

Joao Pedro 6,5: Partita anonima suggellata dal gol numero 16 in campionato. Anche quando non è in giornata, se si tratta di buttarla dentro lui c’è sempre.

Pavoletti 7: Lotta su tutti i palloni, subisce e commette falli. Neanche il giallo al 13’ lo frena. In campo mette tutto quello che ha, e soprattutto ci mette la testa che riporta il Cagliari avanti per 2-1. Suo il gol che fa girare la partita.

Cerri (dal 94’) s.v.

Semplici 7: Non il miglior Cagliari, ma trova l’intuizione giusta a fine primo tempo. Toglie il sofferente Carboni e passa alla difesa a 4: con una mossa sola fa entrare un discreto Zappa e libera Nandez da compiti difensivi, scatenando l’uruguaiano contro la fragile difesa del Benevento. Una rimonta insperata su cui oggi il suo Cagliari ha messo il sigillo. Al 90’ di Cagliari-Parma la squadra era all’inferno, ora può gestire 4 punti sul Benevento terzultimo e ha anche il vantaggio nello scontro diretto.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata