Addio a Ninnino Orrù, è morto a 84 anni l’ex presidente del Cagliari Calcio.

Volto noto dell’imprenditoria isolana, ha guidato la squadra rossoblù tra il 1991 e il 1992, dopo la presidenza del fratello Tonino, di cui era stato vice.

Orrù è stato testimone e protagonista della prima trionfale cavalcata di Claudio Ranieri e della doppia epica risalita del Cagliari dalla C alla A. All’epoca era vice del fratello Tonino. È anche colui che ha sancito la fine dell’era Orrù al Cagliari con la cessione a Massimo Cellino nell’estate del 1992. Per lui, il dispiacersi di non godersi la qualificazione della squadra in Coppa Uefa, cosa che sarebbe avvenuta solo l’anno successivo con Cellino alla guida. Di quella squadra facevano parte molti dei giocatori storici della gestione Orrù tra cui Ielpo, Festa, Cappioli, che in seguito tornò alla Roma.

Nel 2022, quando erano in corso le trattative per il ritorno a Cagliari di sir Claudio, Ninnino Orrù lanciò un appello sulle pagine del nostro giornale: «Claudio, devi scegliere tu, posso solo dirti che noi ti aspettiamo».

Cagliaritano di Sant’Avendrace, è sempre rimasto legato al quartiere dove aveva degli immobili che ha gestito sino all’ultimo. Colpito da una malattia, le sue condizioni si erano aggravate a luglio. Poco più di un anno fa è morto il fratello Tonino.

Per lui il cordoglio del Cagliari Calcio, che in un messaggio diffuso sui social ne ha ricordato le doti di «dirigente lungimirante e uomo schietto e leale».

(Unioneonline)

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