Una qualificazione buttata. L’Italia non va oltre lo 0-0 contro l’Irlanda del Nord, mentre la Svizzera segna 4 gol contro la Bulgaria e stacca il ticket per il Qatar. 

Per la Nazionale una nuova paura da scacciare, quella dei playoff di marzo. Grande amarezza per il ct Roberto Mancini: "Sono dispiaciuto perché era un gruppo che avevamo già chiuso, dovevamo essere al Mondiale già da due partite, o al massimo venerdì… E invece ce la siamo complicata da soli".

"E' un momento in cui facciamo fatica a trovare il gol anche se abbiamo sempre il pallino del gioco in mano - riconosce il ct -. Nel primo tempo potevamo sbloccarla e questo poi ci avrebbe permesso di giocare più tranquilli, ma non ci siamo riusciti. Loro stavano tutti dietro e non era facile riuscire a trovare spazi liberi. Peccato, ma il girone andava chiuso prima".

"Se penso che abbiamo avuto due rigori contro la Svizzera e li abbiamo sbagliati...", era stato il rammarico a caldo del ct, ma c’è spazio per la speranza: "Penso che andremo al Mondiale: ripeto, dovevamo già esserci. Ma se hai delle occasioni e non le sfrutti... Siamo da troppo tempo nel calcio per non sapere che capitano questi momenti difficili".

A marzo, il playoff "sarà più complicato" del semplice spareggio, ma con un vantaggio, si dice convinto Mancini: "Stasera abbiamo trovato una squadra, l'Irlanda del Nord, che giocava in 10 davanti alla difesa: a marzo sarà diverso, due partite sì ma ad eliminazione diretta. E bisogna giocare". Non si appella alle assenze, perché la Svizzera qualificata ne aveva forse più degli azzurri, e ribadisce: "Resto convinto che questa sia una grande squadra: i ragazzi devono solo ritrovare tranquillità, di qui a marzo, per fare quello di cui sono capaci. Nella difficoltà, abbiamo la fortuna di avere ancora la possibilità di andare al Mondiale: io dico che ci riusciremo". Ai microfoni della Rai si spinge anche oltre: “E magari lo vinceremo anche, chissà...".

(Unioneonline/D)

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