Prima di tutto vendere, per appianare i debiti, raggiungere i parametri richiesti dall'indice di liquidità per iscriversi al campionato e, poi, poter fare il mercato. Pochi voli di fantasia, il Cagliari dovrà cercare, entro il 30 giugno, 22 milioni: quando si dice il caso, proprio la cifra che la società rossoblù attende da Empoli e Verona per i riscatti di Vicario e Simeone. Ma non solo, perché prima della fine del mese potrebbe esserci anche l'accelerata dell'Inter per l'acquisto di Bellanova.

Tris d’assi

Operazioni che il Cagliari deve chiudere con urgenza, per non rischiare di arrivare col fiato sospeso alle scadenze per l'iscrizione al prossimo campionato. Ecco perché si intensifica il dialogo con Empoli e Verona. I toscani, che ieri hanno annunciato il nuovo allenatore Zanetti, sono pronti a versare i 10 milioni pattuiti per il riscatto di Vicario, che poi verrà messo all'asta viste le tante richieste (Lazio e Fiorentina su tutti). Discorso diverso per il Cholito, perché il Verona tentenna di fronte alla possibilità di tirar fuori i 12 milioni necessari per il riscatto. Non è improbabile che i gialloblù si tirino indietro, anche se Simeone (ora in viaggio di nozze) non tornerà in Sardegna: piace alla Juventus, che lo vedrebbe bene come vice-Vlahovic per circa 15 milioni, ma anche in Spagna ci sono club interessati.

C'è poi la questione Bellanova. Riscattato versando 800 mila euro al Bordeaux, ora l'esterno è pronto per il grande salto. L'Inter ha bruciato la concorrenza e adesso deve trovare un accordo col Cagliari, che per il giocatore vuole almeno 10 milioni più un bonus legato a risultati e presenze. Le parti si sono date appuntamento alla prossima settimana, con i nerazzurri che studiano una eventuale contropartita per arrivare a quanto chiesto dai rossoblù.

L'assalto del Monza

Per la prima volta in A, il Monza di Berlusconi vuol fare le cose in grande. E i brianzoli guardano in casa Cagliari per rinforzare l'organico. Il primo obiettivo è Nandez, valutato intorno ai 20 milioni, ma il Monza, che ha chiesto informazioni anche su Pavoletti, avrebbe deciso di provare a portare alla corte di Stroppa anche Cragno. Il portiere di Fiesole, legatissimo al Cagliari, non vuole però scendere in B per non perdere le chance azzurre. Ecco, allora, che il Monza potrebbe dargli la possibilità di continuare a giocare in Serie A, anche se la prima richiesta (15-20 milioni) ha per il momento congelato ogni trattativa. E tra i big, in uscita c'è anche Joao Pedro: «Un lusso per la B, ma lui e il Cagliari andranno ognuno per la sua strada». Il ds Capozucca ha, di fatto, chiuso l'esperienza in Sardegna del numero 10 di Ipatinga, che continua a essere la prima scelta per l'attacco del Torino.

I rinforzi

Prima le cessioni e poi gli acquisti, che naturalmente dovranno essere concordati con il nuovo tecnico. In caso di arrivo di Liverani, non è improbabile un ritorno di fiamma per Mancosu, cagliaritano classe '88, reduce da una stagione in chiaroscuro a Ferrara con la Spal, ma che con il tecnico romano ha ottenuto due promozioni di fila (dalla C alla A) con il Lecce. E nel Cagliari che affronterà la B ci sarà anche Altare, che ieri, con un post su Instagram, è tornato sulla stagione appena chiusa. «Difficile spiegare a parole tutto quello che la mia prima stagione in Serie A ha rappresentato, il non essere riusciti a raggiungere il nostro obiettivo lascia davvero grande amarezza». Amarezza, ma anche una soddisfazione indimenticabile: «Sicuramente nessuno potrà cancellare tutti quei momenti che sognavo di vivere fin da quando ero piccolo, come quel gol al 98'. Grazie a tutti i tifosi, a coloro che mi sono sempre stati vicino e hanno creduto in me».

Alberto Masu

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