Un vero e proprio spareggio per lasciare l’ultimo posto in classifica. Domani sera all’Unipol Domus il Cagliari è chiamato a confermare i segnali di ripresa intravisti in casa Sassuolo e a vincere la partita casalinga contro la Salernitana.

In dubbio Godin e Pavoletti, le cui condizioni sono da valutare: domani l’ultimo test, in questi giorni i due non si sono allenati al ritmo dei compagni.

"La squadra sta crescendo e sono contento perché i cambi ci consentono di essere vivi anche nel finale, come accaduto con il Sassuolo, partita che avremmo anche potuto vincere”, le parole di Walter Mazzarri nella conferenza stampa della vigilia.

Vuole rivedere “il coraggio e l’aggressività” del Mapei Stadium il tecnico, “magari con più attenzione nella fase difensiva, ma con quello spirito, lo spirito giusto per reagire quando ci sono stare difficoltà”.

Un Mazzarri “ottimista” che vede “progressi importanti”. Uno su tutti, Grassi: “All’inizio non era tanto in forma, ma ora sta crescendo di allenamento in allenamento. E i risultati si vedono, è importante avere tanti giocatori a disposizione, con il Sassuolo Deiola quando è entrato è andato anche a pressare il portiere”.

In altre partite “avevamo poche possibilità con i cambi e abbiamo pagato”, continua Mazzarri, perché “il secondo tempo va giocato con la stessa intensità del primo, forse anche di più”.

Tabelle per il girone di andata? "Non ne faccio, per me con la Salernitana è una finale. Poi ce ne saranno un'altra e un'altra ancora. Facciamo più punti possibile, poi ci aggiorniamo".

Quella di domani sarà una finale anche per gli ospiti: “Aspettiamoci una squadra difficile, tignosa, da non sottovalutare. Con la Samp non hanno sfruttato le occasioni avute e con il Napoli sono stati pericolosi sino alla fine. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi senza tralasciare nulla”.

(Unioneonline/L)

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