Dopo la disfatta contro la Macedonia del Nord l’allenatore della Nazionale Roberto Mancini “pensa di poter restare” al suo posto. Lo ha detto in conferenza stampa, a Coverciano, dove gli azzurri si stanno preparando per la finalina contro la Turchia (sconfitta dal Portogallo) nei playoff della mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022. "Ho parlato in questi giorni con il presidente Gravina – ha detto Mancini -. Siamo allineati su tutto. Ne riparleremo poi con calma, vedremo cosa migliorare".

“Penso di poter restare – ha spiegato – perché sono giovane, e con questi ragazzi penso di potermi divertire ancora".

L’eventuale sì, comunque, verrà formalizzato solo dopo la partita contro la Turchia: "Non possiamo tornare indietro, per recuperare quello che a novembre non avremo, ma possiamo guardare avanti".

"Mi hanno fatto molto piacere i riconoscimenti del lavoro fatto in questi anni - ha aggiunto il ct - La vittoria all'Europeo è stata meritata, ma prima c'erano stati tre anni di gioco e vittorie. Ora dobbiamo pensare alla sfida all'Argentina a giugno, e a qualificarci per l'Europeo: dovremo inserire dei giovani". "Le riforme strutturali? Quelle spettano a Gravina - ha concluso Mancini - A noi tecnici spetta l'analisi di cosa è successo,e trovare nuove soluzioni". 

La gara si giocherà domani a Konya. Sono 11 i precedenti con la Turchia: la Nazionale è imbattuta avendo collezionato otto vittorie e tre pareggi (21 gol realizzati, 5 subiti). L'ultimo confronto tra le due nazionali risale allo scorso 11 giugno quando allo Stadio Olimpico di Roma l'Italia vinse con un netto 3-0 nel match inaugurale di Euro 2020.

(Unioneonline/D)

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