"Mi dispiace per il Cagliari, squadra di un popolo fiero. Ma da esperienze negative si possono trovare risorse inaspettate".

Lo ha detto, a proposito della retrocessione in Serie B dei rossoblù, il presidente del Coni Giovanni Malagò, oggi a Cagliari per la presentazione del libro di Stefano Arrica, Sergio Cadeddu e Gianluca Zuddas "Mio papà, il Padre dello Scudetto", dedicato ad Andrea Arrica, storico dirigente del tricolore.

"Sento dire che c'è contestazione verso l'amico Giulini ma è importante in questo momento dare fiducia a persone che vogliono bene alla squadra, ha aggiunto Malagò.

"Cosa avrebbe fatto oggi Arrica per sistemare le cose? Era un altro calcio: la parola e una stretta di mano erano un contratto. La carriera di Gigi Riva e il legame col Cagliari diventato scudetto oggi sarebbero impossibili. Ora le rose più ampie richiedono una disponibilità finanziaria sempre maggiore, non bastano undici giocatori forti. Ma tutto il mondo del calcio - ha proseguito Malagò - deve dire grazie ad Arrica: ha costruito una favola dando speranza a tutti i tifosi, anche a quelli delle squadre più piccole. Il calcio e lo sport sono belli anche per questo: tutti possono puntare al loro scudetto".

Alla presentazione era presente anche il sindaco Paolo Truzzu. "Andrea Arrica è stata una figura importante non solo per Cagliari ma per tutta la Sardegna", ha detto il primo cittadino. 

E, proprio in onore ad Arrica, il consigliere comunale Antonello Angioni ha firmato una mozione, che sarà presto discussa dall'assemblea civica, per proporre l’intitolazione di una strada o di una piazza all’indimenticato vicepresidente che partecipò da protagonista all’impresa Scudetto. 

(Unioneonline/l.f.)

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