Macron conferma di aver parlato con Kylian Mbappé e di avergli “consigliato di rimanere in Francia” prima che l’attaccante del Psg annunciasse il suo rifiuto di trasferirsi al Real Madrid.

In una lunga intervista pubblicata oggi dai principali quotidiani regionali e da Le Parisien, il presidente francese conferma dunque quanto detto dall’attaccante nella conferenza stampa in cui ufficializzava il suo rinnovo del contratto con il Paris Saint-Germain. Mbappé aveva riferito di aver ricevuto “consigli” dal presidente francese.

Vi assicuro che non intervengo in nessun trasferimento – ha premesso Macron -, quando si tratta di sport sono come un cittadino qualunque, con il desiderio di vedere del bel gioco e fare il tifo per una squadra, che nel mio caso è l’Olympique Marsiglia”.

Poi ha detto: “Ho avuto una discussione con Mbappé prima della sua scelta di prolungare fino al 2025, ma è stato solo per consigliarli di rimanere in Francia. Quando viene sollecitato in modo informale e amichevole, il ruolo di un presidente è quello di difendere il Paese”.

Più del consiglio di Macron hanno certamente influito i tanti milioni di motivi che la società dello sceicco Nasser Al-Khelaifi ha dato a Mbappé per restare a Parigi. Un contratto faraonico, i cui dettagli non sono ancora stati ufficializzati: ma la stampa francese parla di 50 milioni di euro netti all’anno più 130 milioni di bonus alla firma.

(Unioneonline/L)

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