Pesantissima sconfitta per il Cagliari, la quarta consecutiva, nella 31esima giornata di Serie A. 

La sfida della Dacia Arena contro l’Udinese finisce infatti 5-1 per i friulani, che riescono a ribaltare il momentaneo vantaggio di Joao Pedro per poi dilagare. 

A segno per i bianconeri Beto (tripletta), Becao e Molina. 

FORMAZIONI - Mister Mazzarri, orfano di Pavoletti e Marin, positivi al Covid, e degli infortunati Nandez e Ceppitelli, manda in campo dall’inizio Cragno, Goldaniga, Lovato, Altare, Zappa, Deiola, Grassi, Dalbert, Bellanova, Pereiro e Joao Pedro.

In panchina, dopo i lunghi infortuni, si rivedono Marko Rog e Sebastian Walukiewicz.

Gabriele Cioffi risponde invece con Silvestri, Becao, Nuytinck, Zeegelaar, Molina, Pereyra, Walace, Makengo, Udogie, Success e Beto.

Direzione di gara affidata all’arbitro Rosario Abisso.

PRIMO TEMPO – L’Udinese parte subito con aggressività e nel giro di 10 minuti crea qualche grattacapo alla difesa sarda, soprattutto con Beto, che raccoglie un’imbeccata verticale di Success in area, mandando però fuori a tu per tu con Cragno. 

Il Cagliari risponde con Dalbert, splendidamente lanciato sulla fascia destra da Joao. Il numero 29 sgroppa, entra in area e prova il destro, ma Silvestri respinge in corner. 

La partita è vivace e si sblocca poco dopo la mezzora: errore dell’Udinese, Deiola guida il contropiede e serve a destra Dalbert, il numero 29 serve Joao che stoppa di sinistro e sempre di sinistro si inventa una parabola che batte Silvestri per lo 0-1 rossoblù, tornando a riassaporare la gioia del gol (l’undicesimo in stagione) e rompendo un digiuno che durava da gennaio. 

I friulani non si scompongono e trovano il pari quasi subito: azione confusa in area, ci provano Udogie e Beto, ma Cragno è strepitoso, poi però Pereyra rimette in mezzo da sinistra e nel traffico spunta Becao che insacca il pari. 

Poi ancora Udinese, con Beto che anticipa Lovato e mette dentro, la palla arriva a Pereyra che spara alto. In chiusura di tempo lo schema si ribalta e stavolta i bianconeri passano: è Pereyra a servire Beto da sinistra e il numero 9 trova la deviazione vincente che vale il 2-1.

(Ansa)
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SECONDO TEMPO – Il secondo tempo inizia nel peggiore dei modi per i rossoblù. Gli uomini di Mazzarri si alzano per cercare i pareggio, ma si scoprono e l’Udinese colpisce in contropiede. Deiola perde un duello con Success e serve involontariamente Beto che si invola solissimo, entra in area e folgora Cragno in uscita, facendo 3-1.

Mazzarri procede allora ai primi cambi: fuori Altare e Deiola, dentro Keita e Baselli. Ed è proprio Keita a provarci appena entrato, ma il suo destro è centrale e finisce tra le braccia di Silvestri.

I friulani però sono caldissimi e trovano anche il poker, ancora una volta su contropiede: Success verticalizza per Molina, difesa del Cagliari scoperta e Cragno fuori dai pali, e l’esterno argentino non ci pensa due volte e sfodera un bellissimo pallonetto che vale il 4-1.

Poco prima del 65esimo una nota felice per il Cagliari: torna infatti in campo Marko Rog, che prende il posto di Zappa, riassaporando il campo dopo il lungo infortunio. 

Ma è un sorriso timido per il Cagliari, che subito dopo incassa il quinto gol. Lo segna ancora una volta Beto, che raccoglie di testa – ancora una volta a difesa sarda sguarnita – un cross da sinistra di Pussetto. 

Il Cagliari è al tappeto. Mazzarri fa toccare il campo anche a Walukiewicz, anch’egli reduce da un lungo infortunio, che prende il posto di Lovato, mentre Carboni rileva Pereiro.

All’82esimo il Cagliari resta in 10: Grassi, già ammonito, accentua una caduta in area friulana e Abisso lo punisce per simulazione con il secondo giallo e con il rosso.

Nei minuti finali si attende solo il triplice fischio di Abisso, che arriva al 90esimo spaccato. 

Udine festeggia, il Cagliari torna in Sardegna a testa bassa. 

(Unioneonline/l.f.)

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