Determinata, ordinata, a tratti bella ma soprattutto efficace: se nelle ultime otto giornate della stagione regolare di Serie D l’Olbia saprà replicare la prestazione offerta ieri sul campo della Puteolana la salvezza diretta è un obiettivo possibile.

Intanto, il 3-1 rifilato a domicilio alla quinta della classe frutta 3 punti che permettono alla squadra di Zé Maria di tirarsi fuori, per la prima volta dall’inizio del campionato, dalla zona retrocessione, e di agganciare in classifica l’Anzio al decimo posto a quota 30 in attesa che il turno venga completato oggi dalle altre partite. La strada che porta alla conferma della categoria è ancora lunga, ma i 3 gol a un avversario che prima dell’anticipo di ieri aveva subito 25 reti in 25 partite e perso in casa una sola volta fanno ben sperare. A ciò si aggiunga che il trend in trasferta dei bianchi non è dei migliori, dunque il risultato dello stadio “Giarrusso” di Quarto vale doppio, e che il successo sulla Puteolana dà continuità a quello sul Trastevere, permettendo all’Olbia di affrontare le prossime sfide con grande fiducia e consapevolezza dei propri mezzi.

«Abbiamo vinto per il gioco e per l’atteggiamento di tutta la squadra, che è scesa in campo disposta innanzitutto a giocare a calcio e a sacrificarsi nella fase difensiva», esulta Zé Maria nel post gara, decisa dalle reti di (nell’ordine) Maspero, De Grazia e Costanzo, rispettivamente al terzo, quinto e settimo centro in campionato. Peccato per il rigore sbagliato da Ragatzu, dal quale è nato poi al 19’ del primo tempo il vantaggio siglato da Maspero con una grande giocata. L’ex Cagliari, ancora a secco dal suo ritorno in Gallura, si è riscattato subito servendo a De Grazia l’assist per il 2-0: per lui l’appuntamento col gol è solo rimandato.

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