L’Olbia archivia la trasferta di Cesena, domenica scontro salvezza con la Vis Pesaro
Penultima contro quartultima, sfida delicatissima al “Nespoli”La Vis Pesaro, per (ri)cominciare. Dal testacoda col Cesena, vinto dalla capolista 1-0, l’Olbia passa allo scontro salvezza con i marchigiani, attesi domenica al “Nespoli” per la 2ª giornata di ritorno di Serie C.
Archiviato il pomeriggio di ordinaria follia del “Manuzzi”, caratterizzato dall’aggressione subita a fine gara da Filippo Rinaldi da parte del padre del giocatore bianconero Cristian Shpendi, vittima di un contrasto di gioco col portiere dei bianchi, la squadra di Leandro Greco è tornata ad allenarsi per preparare la prossima sfida. Da vincere, senza se e senza ma, per muovere una classifica nella quale i galluresi sono penultimi con 17 punti.
Intanto Greco prova a salvare il salvabile della trasferta romagnola – in cui Rinaldi, con le sue parate, si è distinto su tutti – che definisce «un momento di ripartenza importante». Nel post gara il tecnico dell’Olbia, che a Cesena ha rimediato l’undicesima sconfitta in campionato, quarta consecutiva, ha spiegato: «Sono orgoglioso della squadra, i ragazzi hanno fatto quello che gli avevo chiesto: ci abbiamo provato, abbiamo lottato e abbiamo retto bene l’urto del Cesena. Motolese e Bellodi hanno fatto una grande partita, ma tutta la squadra l’ha fatta dal punto di vista della solidità e del carattere, nell’approccio mentale e nel non voler accettare a prescindere la vittoria dell’avversario».
Resta il rammarico, a maggior ragione per la grande prestazione in fase difensiva, per un incontro che poteva essere pareggiato. Se solo l’Olbia avesse tirato in porta, e non avesse fatto finta, com’è invece accaduto (anche) a Cesena.