La Coppa d’Africa manda in emergenza il Lecce verso la sfida contro il Cagliari, con Banda (che comunque sarebbe stato squalificato), Rafia e Touba chiamati dalle rispettive nazionali. Complici anche gli infortuni, ma tra diversi ospiti dell’infermeria D’Aversa recupera Almqvist e Pongrancic: «Hanno fatto l'allenamento completo con la squadra», spiega il tecnico in conferenza stampa. «Il primo l'ha fatto tutta la settimana, invece Pongracic si è fermato dopo il primo giorno per poi riprendere nell'allenamento odierno. Valuteremo se farli partire o meno da inizio della gara».

Lo svedese scalpita per una maglia dal primo minuto, non dovesse farcela potrebbe avanzare Oudin, nel tridente con Strefezza e uno tra Krstovic e Piccoli, col primo favorito. Non l’unico giocatore “adattato”: «Vediamo come sta Pongracic», aggiunge a proposito della difesa, «altrimenti giocheremo con Blin adattato. Il supporto e sostegno del pubblico saranno fondamentali, e lo stadio dovrà spingerci per andare oltre le nostre possibilità. Il Cagliari deve trovare un ambiente ostile che trascini i ragazzi: normale che un risultato pieno domani significhi punti doppi in carniere».

Anche perché D’Aversa mette in guardia sui rossoblù: «Vedendo il Cagliari non possiamo pensare solo all'aspetto tattico», commenta, «ma sarà importante l'aspetto mentale e della determinazione. A Bergamo abbiamo fatto un'ottima gara, ma sarebbe un errore pensare che con il Cagliari sarà più facile. È necessario avere lo stesso atteggiamento, ed il massimo rispetto di una squadra che detiene un monte ingaggi doppio rispetto a quello nostro».

Infine un passaggio su Claudio Ranieri: «È un grande allenatore, rappresenta il simbolo dell'eleganza, un tecnico da cui prendere esempio».

(Unioneonline)

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