Rafael 7: primo tempo senza grandi difficoltà, poi si esalta sulle palle alte e dice no a Felipe Anderson

Isla 6: difesa con qualche affanno, attacco senza inventiva. Recupera qualche buon pallone, ne perde altri banalmente.

Pisacane 7 : l'habitus del mastino gli appartiene sempre più. Argina Immobile e cerca anche di rendersi utile (con risultati meno lusinghieri) in fase di costruzione.

Bruno Alves 7: se la palla arriva sempre dove c'è lui qualche merito deve pur averlo. Riscatta pienamente l'errore di Firenze.

Murru 6: lampi e blackout ma la sua gamba sulla fascia si fa sentire. Può e deve imporsi di migliorare.

Ionita 7,5: nonostante un problema regge bene il campo ed è il vero motore del centrocampo.

Dessena sv: gioca 8 minuti.

Faragò 6: catapultato nella categoria superiore, deve spesso ricorrere al fallo. Meglio nella ripresa che apre con la prima conclusione a rete del Cagliari. Il voto è di incoraggiamento.

Tachtsidis 6: avvio da incubo con quattro passaggi sbagliati nel primi dieci minuti. Poi cresce e mette il suo fisico al servizio della causa. Prova anche la conclusione senza fortuna.

Padoin 6: meglio rispetto alle ultime uscite da laterale difensivo, a centrocampo sa farsi valere nelle due fasi. Peccato che sciupi la più favorevole delle occasioni da gol.

Joao Pedro 5,5: inconcludente, con l'ingresso di Farias prova a scuotersi ma sciupa una ghiotta palla gol.

Sau 6,5: si danna l'anima ma sembra che giochi in un altro campo. Servito poco e male, può far poco. Il pubblico premia il suo impegno disapprovando sonoramente la sostituzione.

Farias 5,5: Ionita lo innesca ma lui non riesce ad accendersi. Molto fumo, poco arrosto, con l'attenuante della lunga assenza.

Salamon s.v.: pochi minuti per rilevare l'infortunato Pisacane

Rastelli 6,5: contro la tremenda forza d'urto laziale, imposta la partita per non subire gol e alla fine rischia pure di vincerla.
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