Cagliari travolto all'Arena dal Napoli capolista, finisce 0-5 per i partenopei. Ecco le pagelle rossoblù.

Cragno 5,5: ha poche occasioni per mettersi in evidenza e sui gol non poteva fare molto. Purtroppo arrivano proiettili da tutte le parti e non è facile proteggersi. Di grande spessore un'uscita bassa su Allan.

Romagna 5,5: rientra e fa ciò che sa, ma con Insigne e Mertens non è facile.

Ceppitelli 5,5: anticipato dal folletto Mertens sul secondo gol, ma per il resto non fa grandi errori.

Castan 5,5 : cose buone e cose meno buone, tra le quali le proteste per un fallo di mano da rigore evidente.

Faragò 5,5: un paio di interessanti cross in avvio e il consueto impegno. Ma anche sulle fasce il Napoli spadroneggia.

Barella 5: il centrocampo a due non lo aiuta, perde Callejon sul primo gol. Il suo difetto di ventunenne è non rendersi conto della pericolosità di certi falli. Inutile protestare: il cartellino giallo, in quei casi, è inevitabile.

Padoin 5: ubriacato da Allan sul vantaggio napoletano, in generale è sempre in affanno in mezzo dove i napoletani sono trottole impazzite.

Lykogiannis 5,5: graziato su una vistosa (e provvidenziale) trattenuta in area piccola su Mertens, indeciso nel liberare in occasione del secondo gol. Deve crescere ancora, ma non è tutto da buttare. E poi fa conoscere le proprie capacità balistiche col mancino.

Joao Pedro 5: forse non fa ciò che Lopez chiede ma in una gara difensiva servirebbe maggiore diligenza e sacrificio. Però tra le due fasi, da ricordare della sua partita c'è davvero poco.

Han 6,5: impatto sulla partita da veterano. Gioca un primo tempo molto positivo, poi sparisce.

Pavoletti 6: ci mette il cuore e sembra giovarsi della vicinanza di una seconda punta come Han. Reina gli dice di no per due volte. Dopo un gran primo tempo, si spegne come tutta la squadra.

Ionita sv: entra per vivacizzare il centrocampo ma la squadra a quel punto è già catatonica.

Cossu sv: Lopez gli chiede un altro sacrificio, inserendolo sullo 0-3 per gestire la sconfitta. Si procura subito una punizione.

Deiola sv: il quarto d'ora finale per far rifiatare Barella.

Lopez 5,5: cambia modulo (anche per sopperire all'assenza di Cigarini) e prova a sorprendere il Napoli ma la grande differenza nel palleggio è penalizzante per un centrocampo "leggero". Avvio incoraggiante, poi sullo 0-2 si spegne la luce e il centrocampo è troppo esposto. Gli va dato atto di averci provato, ma nel modo sbagliato. Però non è che in mano avesse grandi carte.
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