Storari 7: il suo rientro dà sicurezza al reparto, non fortunato in occasione del gol di Joao Mario, ma è l’unica incertezza in tutta la gara.

Pisacane 7: primo tempo notevole sia in copertura che in appoggio, segna anche un gol in chiaro fuorigioco nel secondo, a testimonianza dell’incredibile numero di chilometri percorsi.

Bruno Alves 7: l’arbitro lo punisce per la mano sulla spalla di Icardi, ma per il resto è una diga con alcuni salvataggi determinanti.

Ceppitelli 7,5: sfiora il gol di testa, in difesa è attento. Partita superlativa

Murru 6,5: Candreva gli crea non pochi problemi sulla fascia, ma nella ripresa cresce ed è protagonista, complice la carica che gli dà la fascia di capitano,

Munari 6: in difficoltà sui ritmi imposti dall’Inter, si batte con coraggio sinché le gambe lo sostengono.

Tachtsidis 6,5: gioca con molta tranquillità, forse troppa, sbagliando molti appoggi. Ma nella ripresa è tra i migliori in mezzo.

Padoin 6: a centrocampo è già tanto se riesce a fare un po’ di contenimento, ma non è una partita semplice. Nel finale potrebbe chiuderla ma ha troppa fretta

Di Gennaro 6,5: buoni tocchi ma scarso movimento, soprattutto in copertura. Cresce nella ripresa e potrebbe anche segnare più di una volta.

Melchiorri 8: troppo isolato, fa molto movimento sino a che non prende le misure al match. Nella ripresa diventa protagonista assoluto e il gol è la giusta prosecuzione di una favola che non è finita qui.

Sau 6: si sbatte molto, ma non trova varchi. Prezioso l’apporto a centrocampo.

Isla 6: entra e partecipa alla festa, sfiorando anche il gol.

Borriello 7: entra con il piglio giusto e ravviva l’attacco rossoblù. Serio anche quando gli viene chiesto di partire dalla panchina.

Barella 6: nel convulso finale si butta dentro senza paura.

Rastelli 8: la prima vittoria a San Siro non si scorda mai. Scuote la squadra troppo timida nel primo tempo e la applaude nella ripresa quando dà lezioni di calcio all’Inter. Azzecca tutte le mosse, soprattutto quella di Melchiorri.
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