Le pagelle dei rossoblù, dopo il pareggio in trasferta (0-0) contro il Sassuolo.

Cragno 7: primo tempo con poco da segnalare, nel secondo subito un'uscita su Berardi, poi una su Babacar. Una sicurezza.

Andreolli 7: sbarra la strada a Politano con le buone o con le cattive, probabilmente la miglior partita in rossoblù.

Ceppitelli 6,5: riceve un colpo proibito da Babacar al volto, tiene duro e cerca anche le sortite offensive. Impeccabile in area, chiude con i crampi.

Castan 6,5: prestazione in linea con la precedente, anche se Babacar e Berardi lo impegnano a fondo senza passare.

Padoin 6,5: dirottato a destra, fa tutto bene, anche se i cross non sono pericolosi. Poi torna a sinistra sempre con grande diligenza.

Barella 6,5: parte benissimo, poi deve spostarsi al centro. In avvio di ripresa tre errori consecutivi ne minano la sicurezza. Certo, gli manca il ritmo del direttore d'orchestra, ma resta insostituibile. E al 90' inventa un numero da fuoriclasse: per poco non fa il colpaccio.

Cigarini sv: sfortunatissimo, si fa male in uno scontro dopo 22 minuti e deve uscire.

Ionita 6: gara senza infamia e senza lode. Che sia a destra o a sinistra, resta sotto traccia e svolge il compito senza farsi notare troppo, se non per una conclusione senza pretese.

Lykogiannis 6: già meglio rispetto alla prima apparizione, anche se i cross arrivano dalla tre quarti. Un'ora promettente, di più non regge al momento.

Joao Pedro 6: schierato da seconda punta, ha l'occasione di sboccarla dopo 11' ma cicca il pallone. Poi arretra a centrocampo e disputa un match di sacrificio, con pochi lampi.

Farias 5,5: suo il primo tiro dopo una bella trama volante, attivissimo in zona gol, ha sempre il problema dell'imprecisione al momento decisivo.

Sau 5,5: inserito in corsa ha subito sul sinistro la palla gol ma la sciupa. Nella ripresa sparisce dal gioco perché palle giocabili ne arrivano poche e si accende solo a tratti, pestandosi i piedi con Pavoletti.

Dessena 6: deve fare l'esterno di destra, si adatta secondo le proprie caratteristiche, risultato prezioso in copertura.

Pavoletti sv: entra e si danna l'anima, ma non trova spazio, né l'intesa con Sau.

Lopez 6,5: già privo di Faragò, rinuncia a Pavoletti e lancia Lycogiannis dando ancora fiducia a Farias e Andreolli. Dopo venti minuti perde il regista e sceglie un cambio più offensivo. Primo tempo aggressivo, secondo eccessivamente passivo. In Serie A la palla deve circolare con maggiore rapidità e precisione: lo chiede invano ai suoi giocatori. In una partita tra squadre timorose, porta via un punto prezioso e questo alla fine è il merito maggiore.

© Riproduzione riservata