Rafael 5,5: attento su Ansaldi, Belotti e Ljajic, impotente sul gol di Falque, da rivedere sul raddoppio, ma la difesa era in bambola da qualche minuto.

Romagna 6,5: migliora di partita in partita anche nella disinvoltura con cui si muove. Uno dei migliori.

Andreolli 6: contro Belotti è dura, ci rimette anche un dente ma non arretra mai. Non irreprensibile, in un reparto a tre che deve ancora trovare gli automatismi.

Capuano 5,5: dalle parti di Iago Falque non ci si può distrarre. Avvio incerto (qualche errore in appoggio), poi si fa sorprendere sul gol. Avrebbe l'occasione per segnare ma sfiora il palo.

Faragò 6: l'aria del Piemonte lo galvanizza. Primo tempo da giocatore di categoria, ma contro Ansaldi e Ljajic ci vuole fiato e dopo un'ora a lui comincia a mancare.

Cigarini 6: si vede che ha voglia di fare, ma ha il serbatoio poco capiente e non è il solo.

Barella 7: un gol da attaccante di razza, ma non solo. Gli va bene su Ljajic (rigore?), ma prende molte più botte di quelle che dà.

Padoin 6: riportato sull'esterno se la cava con esperienza, cercando di dosare le forze. Forse doveva essere richiamato prima in panchina.

João Pedro 5,5: corsa e assist nel primo tempo, anche se in fase difensiva deve soffrire e alla fine si merita il giallo. Poi l'arbitro lo grazia.

Farias 6: un assist da favola, molti spunti, molto movimento ma anche molte pause. Il solito Farias, da apprezzare se non altro per la disponibilità ad adattarsi a vari ruoli nel finale.

Pavoletti 5: sfiora subito il gol, ma deve prendere tante botte là davanti. Purtroppo raramente sa farsi valere.

Sau sv: entra per Barella ma sembra avere il freno a mano tirato.

Miangue sv: dovrebbe dare spinta ma non è chiamato quasi mai in causa. Si fa notare solo per un fallaccio da cartellino giallo.

Giannetti sv: pochi minuti appena.

Lopez 5,5: la squadra gli assomiglia, almeno nel carattere e nella voglia di lottare per la causa. Dopo un quarto d'ora della ripresa, però, cominciano ad accendersi tutte le spie e il Cagliari va in tilt. La mossa disperata di schierare tutte le punte a disposizione non dà frutti. C'è da lavorare. Anche sul piano atletico.
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