Le pagelle rossoblù, Alves e Borriello da salvare
Rafael 6,5: spettatore sui due bellissimi gol di Gomez, il resto è quasi sempre normale amministrazione. Nel finale evita un passivo peggiore.
Pisacane 5,5: si scansa concedendo lo spazio per il raddoppio del Papu, nella ripresa cresce assieme al resto della squadra.
Ceppitelli 5,5: non era una grande giornata, diventa anche peggio quando l’arbitro gli sventola in faccia un severissimo cartellino giallo. Salterà la prossima partita (contro la Juventus).
Bruno Alves 6,5: l’unico a non vacillare mai, nel finale diventa anche capitano.
Capuano 5: avvio disastroso, Conti lo ridicolizza e quando spinge sembra sempre preoccupato di liberarsi del pallone prima possibile. Pian piano prende le misure alla partita.
Tachtsidis 5,5: molta quantità ma anche molti errori. L’Atalanta non lo fa respirare .
Isla 5: schierato a sinistra nella linea di centrocampo, viene poi dirottato a destra ma non riesce mai a fare la differenza. Ha sulla coscienza anche l’ammonizione (ingiusta) a Barella.
Di Gennaro 5,5: sbaglia l’approccio alla partita. Tenta un tunnel incomprensibile e perde la palla che l’Atalanta trasforma nel raddoppio. Nella ripresa sale in cattedra, prova anche la conclusione, ma serve a poco.
Dessena 5: comincia malissimo perdendo palla e non seguendo Gomez nell’1-0. Protesta (giustamente) per la mancata espulsione di Conti.
Barella 6: prova a dare un po’ di vivacità alla manovra, ma la sua presenza è costante anche in copertura.
Borriello 6,5: ha tutto il peso dell’attacco sulle spalle ma dopo un quarto d’ora il ginocchio inizia a scricchiolare. Sau non può entrare ma lui tiene sino alla fine.
Miangue sv: poco più di 20 minuti in cui non entra quasi mai nel vivo del gioco.
Serra sv: debutta in A. Auguri!
Ionita sv: recupero attesissimo e prezioso.
Rastelli 6: inutile schierare tanti uomini difensivi se poi prendi gol in superiorità numerica. La squadra parte contratta, sbaglia tutto quello che può, soffre il pressing e quando si sveglia la partita è finita. Ci ha provato, ma in queste condizioni non si può chiedere nulla a un allenatore che ha mezza squadra in infermeria.