23 settembre 2015 alle 20:31aggiornato il 23 settembre 2015 alle 21:04
La Regione non può fare lo sponsor, il Tar dà torto al Cagliari calcio
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I contratti di sponsorizzazione sono vietati dalla legge e, la convenzione stipulata nel dicembre 2013 tra l'Agenzia regionale "Sardegna Promozione" e la società sportiva Cagliari Calcio aveva tutti i contorni di una sponsorizzazione.
Lo hanno chiarito i giudici della prima sezione del Tar Sardegna bocciando il ricorso del team rossoblu contro la decisione del commissario straordinario dell'Agneiza, Cinzia Laconi, che aveva deciso di recedere la convenzione da quasi 2 milioni di euro in autotutela, ritenendola temendo un "grave inadempimento, tale da far ricadere l’azione nel divieto di sponsorizzazione rendendo indirettamente l’oggetto convenzionale illecito”. Contro questa decisione il Cagliari Calcio aveva presentato un ricorso che, oggi, è stato respinto dal collegio presieduto da Caro Lucrezio Monticelli. A rappresentare in aula le ragioni di Sardegna Promozione c'erano gli avvocati Mauro Barberio e Stefano Porcu, mentre la società sportiva era assistita dai legali Walter Marini, Alberto Porzio, Carlo Cerami e Alessio Vinci. Ripercorrendo l'intero quadro normativo, i giudici del Tar Sardegna hanno dato ragione al commissario straordinario di Sardegna Promozione, ritenendo che effettivamente il contratto stipulato fosse nullo perché, nei fatti, risultava essere una sponsorizzazione non ammessa dalle leggi. Corretta dunque la decisione di risolvere il contratto di convenzione in autotutela per evitare che Sardegna Promozione si accollasse una spesa illegittima.© Riproduzione riservata