Trento che difende forte, domina a rimbalzo e tiene i punteggi bassi, contro Sassari che difende per correre e segnare molto da tre in transizione. Filosofie opposte quelle a confronto domani alle 18.30 nell'Arena trentina. La Dolomiti Energia segna appena 74 punti, attacco meno prolifico della serie A, e ha solo 4 stranieri, che saranno 3 per l'indisponibilità di Crawford. Eppure ha 16 punti, due in più della squadra di Bucchi, ed è ancora impegnata in Eurocup, pur se occupa il penultimo posto.

Il duello si deciderà anche a rimbalzo: Trento è la squadra che ne cattura più di tutti nonostante i bassi punteggi delle sue partite: quasi 40 a partita. Ecco perché diventa fondamentale non solo l'apporto dei lunghi Stephens e Diop (ottimo il senegalese nel successo per 81-76 dell'andata) ma anche quello delle ali Jones e Bendzius, sperando che possa dare un buon contributo anche Treier, che solo venerdì ha ripreso ad allenarsi dopo un attacco influenzale.

Dovrebbe essere della partita anche Robinson, recuperato dai problemi fisici, però il suo impiego sarà probabilmente part time.

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