La partnership col Mater Olbia si fa più stretta. E fondamentale: il protocollo d'intesa stipulato con l'ospedale privato ha permesso infatti all'Olbia di svolgere in velocità i test anti Covid-19 e le visite mediche necessarie per tornare ad allenarsi in gruppo.

Questa mattina, durante una conferenza stampa, il presidente Alessandro Marino ha annunciato questa e altre novità.

"La squadra ha ripreso a lavorare lunedì, sono tutti a disposizione e mentalmente carichi in vista della doppia sfida playout con la Giana Erminio", ha sottolineato il numero uno dei bianchi. "Aspettando la Cassa Integrazione, abbiamo trovato un accordo sugli stipendi, che pagheremo in tranche", ha aggiunto parlando dei giocatori, delle motivazioni e del clima disteso che si respira a dispetto dell'"ingiustizia" di doversi giocarsi la permanenza in Serie C in 2 gare (andata a Olbia il 27 giugno, ritorno a Gorgonzola il 30).

Quando al termine del campionato mancavano 11 giornate. Ma tant'è. "Non ci resta che vincere", suona la carica Marino. Che intanto medita il ricorso contro la decisione del Consiglio federale: l'Olbia ha tempo fino a lunedì per appellarsi contro i playout, e altri 40 club, tra C e D, sono pronti a fare lo stesso.
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