La sfida tra Sassuolo e Cagliari della 13esima giornata finisce 2-2: le pagelle dei rossoblù.

Cragno 7: risposta da campione su Frattesi in avvio, una grande parata nella ripresa su Defrel che salva il risultato.

Zappa 5,5: partita bifronte. Fa vedere buone cose in fase offensiva, ma in copertura soffre Raspadori e si fa sorprendere spesso. Esce al 78’.

Ceppitelli 6: guida la difesa per 90’ minuti, risultando alla fine il più sicuro e concentrato del pacchetto arretrato. 

Carboni 5,5: legge male l’azione del primo vantaggio emiliano, uscendo troppo presto su Scamacca. Più incerto del solito, anche nei rinvii e nelle marcature, come quando lascia il tiro a Defrel che per poco non fa 3-2.

Lykogiannis 5,5: altra partita più di copertura che di spinta, dalle sue parti il Sassuolo affonda più di una volta. Soffre velocità e inserimenti di Frattesi, che alla fine stende in area con un intervento improvvido e irruento, provocando il rigore emiliano. 

Bellanova 6,5: inizia a destra, conclude a sinistra e sforna un’altra prestazione sopra la righe. Una bella conclusione al volo nel primo tempo, nella ripresa fa vedere dribbling e corsa, anche in aiuto in fase di copertura. 

Marin 5,5: Soffre pure lui Frattesi e anche Traore. Spesso in balìa, anche i lanci offensivi sono a corrente troppo alternata. Fuori all’84’.

Grassi 5,5: vale il discorso di Marin. Recupera qualche buon pallone, ma spesso è preso in mezzo oppure troppo basso (si veda quando Ferrari arriva fin quasi al limite dell’area rossoblù senza opposizione). Esce al 78’. 

Nandez 6,5: il terreno di gioco e l’ennesimo viaggio intercontinentale sulle spalle non l’aiutano. Non è straripante, ma riesce comunque a piazzare i suoi colpi: dribbling, anticipi, cross (vedi l’assist per Keita) e sgroppate, anche in copertura. 

Joao Pedro 6,5: per un tempo rincorre i lanci lunghi della difesa, senza riuscire a rendersi pericoloso. Nella ripresa si manovra di più e lui cresce, facendosi come al solito decisivo. Si procura e trasforma il rigore che vale il 2-2 (ottavo centro per lui) e poi nel finale rende la vita difficile agli avversari, costretti più volte a stenderlo. Un po’ egoista in chiusura, quando tira contro la difesa anziché completare lo scambio in area con Pavoletti. 

Keita Baldè 7: il voto più alto di tutti per la bellissima sforbiciata con cui realizza l’1-1. Per il resto, una partita di corsa e sacrificio, anche in fase difensiva.

Deiola (dal 78’): sv

Caceres (dal 78’): sv

Pavoletti (dall’84’): sv

Oliva (dall’84’): sv

Mazzarri 6: perde Godin, ma ritrova Keita. Lancia Grassi e conferma Bellanova e viene ripagato in parte. Qualcosa si muove, anche nel gioco. I tre punti non arrivano, ma il Cagliari non torna in Sardegna a mani vuote. Piccoli passi…

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata