Finisce 1-1 la sfida di Wembley tra Inghilterra e Italia.

E la notizia, oltre alla prestazione tutto sommato positiva della Nazionale rimasta orfana dei Mondiali di Russia, è il ritorno al gol, dopo 374 lunghissimi minuti.

A mettere fine alla sterilità serve un calcio di rigore.

Quello trasformato da Insigne a 5' minuti dalla fine.

Dopo il fischio dell'arbitro (pestone di Tarkowski in area ai danni di Chiesa, valutato attraveso il Var) il bomber partenopeo prende deciso il pallone e si incarica del penalty, che trasforma con un'esecuzione perfetta, che Butland riesce solo a sfiorare.

Una rete che raddrizza una partita in salita per gli uomini di Di Biagio, andati sotto dopo 26' minuti (gol di Vardy che sfrutta una punizione veloce di Lingard).

Al triplice fischio il più felice è proprio il commissario tecnico ad interim, che si è detto soddisfatto della prestazione e del fatto che gli Azzurri "non hanno avuto paura" di fronte agli 80mila spettatori del tempio del calcio britannico.

(Unioneonline/l.f.)
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