Finisce 2-1 per gli azzurri la sfida tra Italia e Bosnia valida per le qualificazioni agli Europei 2020.

A Torino in campo dal primo minuto, oltre a Sirigu, anche Barella, in gol contro la Grecia, ma questa volta vanno a segno Insigne e Verratti, che rimontano il vantaggio ospite siglato da Dzeko.

Nel primo tempo gli azzurri provano a fare la partita, con gli avversari sempre pronti a sfruttare le ripartenze.

Le iniziative italiane vengono però sempre smorzate dalla formazione bosniaca, che si affida all'estro di Pjanic e che cerca costantemente Dzeko, vero e proprio faro d'attacco della formazione balcanica.

Ed è proprio il bomber della Roma a punire l'Italia, al 32', facendosi trovare pronto a raccogliere sulla linea di porta un assist perfetto di Visca, a conclusione di una splendida azione.

Ma nella ripresa gli uomini di Mancini trovano subito il pareggio.

Lo firma Insigne dopo appena tre minuti. Un gol splendido: Bernardeschi batte un corner da destra e l'attaccante partenopeo colpisce al volo da fuori area senza lasciare scampo al portiere bosniaco Sehic.

Un paio di minuti dopo applausi anche per Sirigu, che in uscita al limite dell'area sradica in scivolata il pallone dai piedi di Dzeko lanciato a rete.

E il portiere sardo è reattivo anche al 56', quando devia in corner una botta in corsa di Visca.

Al 69' Insigne ha sulla testa la palla del 2-1, ma Sehic si fa trovare pronto a respingere l'inzuccata ravvicinata dell'attaccante azzurro.

Il gol azzurro sembra nell'aria, ma bisogna aspettare l'86': grande azione di Insigne sulla sinistra, imbeccata in area per Verratti che lascia partire il tiro vincente che vale il 2-1.

La Bosnia è alle corde e negli ultimi minuti l'Italia sfiora addirittura il tris.

Al triplice fischio esplode la gioia per una Nazionale finalmente ritrovata, capace di vincere 4 partite su 4 e che ora guida il girone a punteggio pieno con 12 punti, tre in più della Finlandia.

(Unioneonline/l.f.)
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