Wembley, sfida per la finale: Inghilterra batte la Danimarca per 2 a 1
Il gol segnato da venti metri da Damsgaard poi l’autorete, infine il rigore per gli inglesi
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Grande attesa per la semifinale europea che vede l'Inghilterra opposta alla Danimarca.
E grande tensione a Londra, dove se il Premier Boris Johnson ha inviato un messaggio di auguri ai Tre Leoni in apertura del Question Time, sfoggiando all'occhiello una spilla con la bandiera di San Giorgio, il Principe Carlo ha invitato la Queen's Guards a suonare nei giardini di Clarence House "Three Lions", inno non ufficiale della nazionale inglese. "Football is coming home", il calcio sta tornando a casa: il ritornello d'auspicio accompagna l'Inghilterra fin dall'inizio di Euro 2020 dopo essere stata la colonna sonora degli Europei di casa, del 1996, che si erano conclusi per gli inglesi con la sconfitta ai rigori, in semifinale, contro la Germania. Un epilogo che nessuno vuole rivivere a Londra e dintorni, dove è febbre a 90 in vista dell'appuntamento di questa sera a Wembley.
Attesi 60mila spettatori, compresa una folta delegazione di ospiti della Uefa che hanno ottenuto da Downing Street l'esenzione dall'obbligo di autoisolamento di 10 giorni, proprio per assistere alla partita che svelerà la prossima avversaria dell'Italia, domenica 11 luglio, per l'epilogo finale di questo Europeo.
"Gareth Southgate e la rosa dell'Inghilterra hanno reso orgogliosa un'intera nazione ad Euro 2020 - le parole di Johnson nell'aula di Westminster -. Per la partita di questa sera rivolgiamo loro i migliori auguri perché possano approdare in finale".
Fischio d’inizio alle 21, arbitra l’olandese Danny makkelie.
Le formazioni:
Inghilterra (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw; Rice, Phillips; Saka, Mount, Sterling; Kane. C.t.: Southgate.
Danimarca (3-4-3): Schmeichel; Christensen, Kjaer, Vestergaard; Stryger Larsen, Hojbjerg, Delaney, Maehle; Braithwaite, Dolberg, Damsgaard. C.t.: Hjulmand.
Nel primo tempo l’1 a 1 con Damsgaard e di Kjaer (autogol). Ai supplementari Kane trasforma un calcio di rigore in gol.
(Unioneonline/v.l.)