Salta tutto. Ancora una volta e sarà probabilmente anche l'ultima, perché dopo tre estati di contatti, abboccamenti e trattative il gruppo sassarese Abinsula potrebbe chiudere l'idea di un progetto Torres attraverso Insula Sport, costola nata per investire e valorizzare lo sport. Il presidente Salvatore Sechi “comunica che non intende proseguire nell’operazione con il gruppo Abinsula” riferisce la stessa azienda.

Il numero uno rossoblù a fine campionato si era detto pronto a farsi da parte e cedere la società. La trattativa è andata avanti per un paio di settimane, i responsabili di Abinsula spiegano: “I ripetuti confronti tra le parti, finalizzati a trovare un punto di incontro, hanno portato da parte nostra a ulteriori proposte migliorative di quelle iniziali, andando incontro alle richieste espresse dalla attuale proprietà”.

Oggi però il presidente Sechi ha preso la decisione di non proseguire oltre. “Esprimiamo il nostro rammarico per non aver trovato un punto d’incontro nonostante le tante energie profuse. Siamo certi di aver presentato un progetto valido che prevedeva importanti investimenti nella società. Prendiamo atto della decisione della proprietà e formuliamo al presidente Sechi i migliori auguri per il proseguimento della attività sportiva alla guida della ASD Torres”.

Resta da capire ora cosa farà Abinsula col Latte Dolce che sostiene da qualche anno.

Altro punto interrogativo è comprendere se l'imprenditore Roberto Felleca, ex Como e Foggia, è ancora interessato alla Torres come ha fatto capire qualche settimana fa. Di sicuro per i tifosi rossoblù è l'ennesima estate di passione e sconcerto.

Durissima la risposta di Sechi al comunicato di Abinsula: "Ho avuto diverse richieste ma ho dato la preferenza a Insula Sport perché è una realtà locale. Ho ricevuto una proposta di rimborso inferiore all'offerta formulata lo scorso anno dalla stessa società e senza che fosse stato presentato alcun progetto alla Società Torres, se non promesse di investimenti futuri espresse in una mail di poco più di 20 righe". 

Il patron rossoblù chiarisce: "La proposta è stata da me accettata senza ulteriori approfondimenti ed era così formulata: 31mila euro per la sostituzione della garanzia fideiussoria necessaria per l'iscrizione al campionato; 125mila euro per la restituzione dell'importo contabile ‘anticipazione del Presidente’ (importi di bilancio regolarmente contabilizzati) e  244mila euro come parziale rimborso degli investimenti effettuati dalla mia azienda per la Società Torres con tutto il suo contenuto: brand, matricola, campionato di appartenenza, intero parco giocatori, utilizzo stadio e uffici per convenzione ventennale, gestione pubblicità ventennale, gestione eventi come locale di pubblico spettacolo, utilizzo e gestione per anni 9 della struttura Arena del Sole per il settore giovanile, beni strumentali legati all'attività sportiva, bus, pulmini, attrezzature per manutenzione stadio". 

La nota di Sechi prosegue: "Ho acconsentito alla verifica dei dati contabili mediante consegna al dott. Pinna Parpaglia degli estratti conto e documenti contabili relativi alla situazione patrimoniale della società lasciando il tempo necessario per le loro verifiche. Ho esibito come da loro richiesta la bozza dei documenti attestanti le dimissioni dell'intero consiglio direttivo della Asd Torres. Ho presentato, come da loro richiesta, la bozza del verbale di assemblea per inserimento di nuovi soci. Ho incontrato i professionisti incaricati e l'ing. Maddau presso la mia sede rendendomi disponibile ad affiancare in formazione un loro incaricato per lo svolgimento di tutte le procedure atte all'iscrizione al campionato. In questa sede ho anche proposto un subentro graduale, senza rimborsi, immediatamente rifiutato. Tutto questo fino alla sera di martedì 6 luglio. Nella stessa sede ho chiesto, per stanchezza personale, dopo aver dato tutte le indicazioni del caso, di non essere più coinvolto nella vicenda mantenendo ampia disponibilità di collaborazione e demandando ogni ulteriore approfondimento ai professionisti incaricati. Oggi prendo atto di un comunicato totalmente falso nelle conclusioni che mi lascia esterrefatto. Io non mi sono mai tirato indietro, tutt'altro. La mia posizione di lasciare resta immutata. Chi si è tirato indietro, con la nota odierna, è il gruppo Insula Events che, alla luce di quanto successo, ha dimostrato di avere ben poco interesse nella fase di acquisizione".

Infine Salvatore Sechi ribadisce "la volontà di cessione della Società a soggetti che siano realmente interessati e che abbiano la volontà vera di garantire un futuro alla Torres attraverso un impegno concreto".

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