I granata della Reggiana vincono il campionato ed approdano in serie B. Tra i protagonisti un giocatore sardo: Mattia Muroni, 27 anni, di Oristano. Per lui, ottimo giocatore e centrocampista completo, in questa stagione 26 presenze e 1 gol.

«Ovviamente raggiungere la Serie B non è stata una passeggiata - spiega Muroni -. Abbiamo vissuto momenti difficili, come la sconfitta casalinga con l'Entella, nostra diretta concorrente, ma grazie alla forza del gruppo ci siamo ripresi e siamo riusciti a vincere il torneo». In un contesto affascinante come quello di Reggio Emilia, città laboriosa e anche molto passionale. «I tifosi ci seguono con grande calore, come nella recente trasferta di Olbia - precisa -. Del resto la Reggiana è squadra di grandi tradizioni, con trascorsi anche in Serie A».

Il valente giocatore sardo vorrebbe rimanere. «Spero di si - chiosa lui -. Ho un contratto e a Reggio sto benissimo. Poi tutto dipende dalle scelte della società». Mattia Muroni ha cominciato a giocare nella San Paolo di Oristano. Le sue doti non sono sfuggite a Gianfranco Matteoli, che lo ha portato nelle giovanili del Cagliari, in cui Muroni ha compiuto la trafila. Sfiorando l'esordio in prima squadra con Zeman e Lopez. Quindi il passaggio alla toscana Tuttocuoio, all'Olbia, Modena e in ultimo Reggiana, dove milita da due annate. Senza tralasciare la scuola. Mattia Muroni ha infatti il diploma di ragioniere ed è iscritto all'Università, facoltà di Psicologia. Si sta quindi preparando anche al dopo attività. Ma per ora c'è un presente splendido: essere un idolo in una città e società gloriose.

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