Il Cagliari perde la testa, ma non la partita. Mentre il Crotone liquida l'Ascoli, i rossoblù pareggiano sul campo del Trapani dopo l'ennesima prova difficile da interpretare. È Joao Pedro a trovare al 92' la rete del pareggio.

L'avvio è da capogiro. Il Trapani sceglie il campo con il fortissimo vento a favore e manda in crisi la difesa rossoblù Dopo 11 minuti il Trapani è già avanti due a zero: prima Pagliarulo ribadisce di prepotenza in gol una corta respinta di Krajnc su punizione dal lato sinistro, poi Citro sfrutta un errore di Colombatto per involarsi e battere Storari.

Il Cagliari prova a reagire ma trova solo un colpo di testa a lato di Joao Pedro e un tiro di Cinelli respinto. Il centrocampo con due soli uomini di ruolo e due esterni soffre e Storari deve compire un prodigio su Perticone.

Nella ripresa entrano Melchiorri e Deiola per Pisacane e Colombatto e il Cagliari sembra trasformato. Arriva subito il gol di Farias su assist di Melchiorri, il Trapani non esercita più la precedente pressione. Rastelli prova anche a irrobustire l'attacco con Cerri al posto di Sau ma le energie cominciano a mancare. All'ultimo repsiro, però, Joao Pedro trova un rasoterra dal limite che beffa Nicolas e manda Cosmi su tutte le furie.

I trapanesi hanno protestato per tre falli da rigore in area rossoblù e il tecnico è stato anche allontanato da Pasqua.

Ma la prestazione del primo tempo - pur con l'attenuante del forte vento contrario - non è stata da capolista. Il Cagliari deve recuperare i giocatori assenti e ritrovarsi, perché la stagione è ancora lunga e il vantaggio sulle inseguitrici rischia di accorciarsi.

Filucchi "blinda" Rastelli

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