Si ferma contro la Lazio la serie positiva del Cagliari: dopo la sconfitta dell’Olimpico contro la Roma e cinque risultati utili di fila, i sardi fermati da un’altra romana. Tutta un’altra partita rispetto all’1-0 contro la squadra di Mourinho. La Lazio gioca un grande calcio, sfruttando anche un Cagliari un po’ troppo rinunciatario nei primi 45’, e con i suoi campioni infligge un pesante 3-0 alla squadra di Mazzarri. A segno Immobile su rigore al 19’ e Luis Alberto al 42’ del primo tempo. Nella ripresa il Cagliari scende meglio in campo ma un disimpegno errato di Carboni vale il tris molto bello di Felipe Anderson.

Alla Domus Mazzarri conferma l’undici titolare che ha sconfitto il Torino: Cragno, Goldaniga, Lovato, Altare, Bellanova, Marin, Deiola, Grassi, Dalbert, Pereiro, Joao Pedro.

Sarri risponde con il 4-3-3: Strakosha, Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Radu, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Felipe Anderson, Zaccagni, Immobile.

Dirige la partita l’arbitro Maresca di Napoli.

PRIMO TEMPO – La Lazio mette subito le cose in chiaro e fa la partita sin dai primi minuti. Al 7’ su cross di Marusic va a vuoto di testa Bellanova, Immobile controlla sul secondo palo e conclude sull'esterno della rete. Poco dopo ancora Immobile trova spazio tra le linee e serve Felipe Anderson in area, tiro fiacco tra le braccia di Cragno.

Il Cagliari ha i centrocampisti poco ispirati, prova ad affidarsi alle ripartenze sfruttando la velocità di Bellanova ma quelle poche volte in cui trova spazi non riesce a rendersi pericoloso. Poi arriva il rigore che spiana la strada ai biancocelesti: tiro di Luis Alberto respinto col braccio largo da Altare, Maresca prima fa correre poi dà un’occhiata al Var e concede il penalty, netto. Dal dischetto va il cecchino Immobile che spiazza Cragno al 19’.

I rossoblù accusano il colpo: due salvataggi di Goldaniga e Altare evitano il peggio, poi Milinkovic su lancio del solito Luis Alberto di testa mette sopra la traversa. Nel finale di tempo il match si riequilibra, la Lazio inizia anche a commettere qualche errore di troppo ma il Cagliari non riesce a sfruttare delle buone palle perdendosi sulla tre quarti. Al 42’, dopo un doppio tiro murato – prima di Pereiro poi di Bellanova, arriva il corner rossoblù da cui nasce il raddoppio laziale.

Un contropiede letale che un divino Luis Alberto avvia con un controllo a seguire a eludere Marin e conclude dopo una corsa di 60 metri su assist di Felipe Anderson, a suo volta servito da Immobile con un pallone passato sotto le gambe di Dalbert. In pieno recupero si segnala un colpo di testa a lato di Marin.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un tentativo da fuori di Marin, il suo sinistro è facile per Strakosha. E’ un Cagliari decisamente più aggressivo, che ha alzato il pressing per mettere in difficoltà il giro palla della Lazio. Funziona, i rossoblù sono più pericolosi, ma si scoprono. Così una palla sanguinosa persa da Deiola lancia il contropiede quattro contro uno della Lazio e Cragno si allunga per deviare il destro di Immobile.

Al 12’ doppio cambio di Mazzarri: Carboni per l’ammonito Altare e Pavoletti per Deiola. Subito dopo grande chance per accorciare: tutto parte da una splendida giocata di Joao che con una finta si beve Luiz Felipe a sinistra, il tiro di Marin viene bloccato in due tempi da Strakosha.

Ma subito dopo la chiude Felipe Anderson. Carboni sbaglia un disimpegno, Milinkovic serve il brasiliano che mette a sedere tre uomini con una serie di finte e batte Cragno, un gol di gran classe al 63’.

Al 67’ altro cambio per il Cagliari, con Baselli per uno spento Pereiro, mentre Sarri inserisce Pedro per Zaccagni.

Nonostante tutto i rossoblù non demordono: Felipe Anderson fa i miracoli anche in difesa, salvando sulla linea su tiro di Dalbert, subito dopo ci prova Baselli che sorvola di poco la traversa. Al 77’ Goldaniga costretto a uscire per un dolore alla schiena, al suo posto Ceppitelli. Entra anche Zappa per Dalbert. I sardi cercano in tutti i modi il gol per alleggerire il passivo: Acerbi fa una chiusura miracolosa su Pavoletti che aspettava pronto a mettere in rete il perfetto cross di Bellanova, poi lo stesso Pavoletti tenta una difficile volèe, sparando alto.

Nel finale Sarri concede riposo a Felipe Anderson e Luis Alberto inserendo Romero e Basic, e il Cagliari continua a cercare il gol per i tifosi: Bellanova liberato in area da Marin tira in bocca a Strakosha. Poi si segnalano solo un’ingenuità di Marusic che prende il secondo giallo e finisce anzitempo sotto la doccia e un giallo per proteste a Lovato.

(Unioneonline/L)

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