Il Cagliari Primavera vince di misura contro il Bologna, 1-0
Terzo successo di fila per i rossoblù, decide il gol di Pulina al 78’Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Terzo successo di fila – il secondo in campionato – per il Cagliari Primavera. La squadra di Pisacane, dopo aver strappato in settimana il pass per i sedicesimi di Coppa Italia, riesce a battere anche il Bologna. Decisiva la rete di Pulina arrivata al 78’. Nel primo tempo regna l’equilibrio, con le due squadre che concedono pochi spazi. Il primo sussulto è di Idrissi che, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, libera un sinistro velenosissimo sporcato da un difensore bolognese in corner. Nulla da segnalare fino all’intervallo se non una parata di Iliev su Menegazzo in chiusura di primo tempo. Nella ripresa si vede un Cagliari aggressivo fin dalle prime battute. Vinciguerra spreca in avvio una clamorosa chance per sbloccare il punteggio: l’attaccante, dopo essere penetrato in area, non inquadra incredibilmente lo specchio davanti a Bagnoli. Al 58’ il Bologna risponde su punizione con Baroncini ma Iliev è reattivo e mette in angolo. Il Cagliari fatica nell’ultimo passaggio e Pisacane decide dal 20’ di cambiare modulo, passando dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1, con Pulina spostato sul lato sinistro. La mossa tattica si rivela decisiva. I rossoblù, infatti, trovano al 78’ la rete del vantaggio proprio con Pulina, bravo a finalizzare un’azione avviata sulla catena di destra da Vinciguerra e sviluppata da Arba e Achour. I sardi rischiano all’81’ sul tiro a giro di Byar dal limite. Nel finale gli ospiti ci provano ma la difesa cagliaritana regge bene. Finisce 1-0 per il Cagliari che vola a quota 7 punti in classifica.
Le parole di Pisacane
«Oggi sono contento. I ragazzi hanno fatto la partita che dovevano fare e sono stati bravi a interpretare tutto quello che gli ho chiesto. Conoscevamo il valore del Bologna, una squadra che va aspettata perché ha grandi qualità e che se pressata fa la cosa che gli riesce meglio, quella di uscire con il fraseggio. Nel momento in cui il tecnico Vigiani ha modificato l’assetto tattico, abbiamo dovuto rispondere con un cambio di modulo, passando al 4-2-3-1. Questo ci ha permesso di stare più larghi sulla destra con Caddeo e di creare quello spazio da cui poi è scaturita l’azione del gol. Alla fine, il cambio di modulo ha pagato. Kingstone? Non ha giocato perché non stava al 100%, avendo rimediato nella rifinitura di ieri una distorsione alla caviglia».