Il rischio che a fare compagnia al Venezia e al Genoa, già retrocessi in serie B, sia il Cagliari è sempre più concreto dopo la partita persa ieri con l’Inter per 3 a 1 alla Domus (QUI LA CRONACA).

I conti sono presto fatti: i rossoblù possono fare la corsa ormai solo sulla Salernitana. I campani sono a +2 e nell’ultima giornata di campionato giocano in casa con l'Udinese.

Il Cagliari si può salvare solo a due condizioni: deve assolutamente vincere a Venezia (domenica 22 maggio). E sperare che la Salernitana non vinca con l'Udinese. In caso di pari punti (successo degli uomini di Agostini in laguna e pari della squadra di Nicola all'Arechi) sarebbe premiata la migliore differenza reti dei rossoblù.

Le due squadre sono pari negli scontri diretti sia per risultati che per numero di gol: uno a uno in Sardegna, idem la scorsa settimana a Salerno. E a quel punto si deve ricorrere a un altro criterio: le reti. Il Cagliari ha segnato 34 gol, la metà di quelli subiti, 68. Quindi è a meno 34. La Salernitana ha invece realizzato 33 reti e ne ha subito 74: è a meno 41.

Le due partite, inoltre, si giocheranno contemporaneamente: il Cagliari non può limitarsi a fare il suo (e cioè vincere), ma deve aspettare buone notizie dalla Campania.

Agostini e il capitano Joao Pedro ieri hanno garantito che proveranno fino all’ultimo e faranno di tutto per superare il grande scoglio, anche se la tifoseria non è ottimista.

(Unioneonline/s.s.)

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