Dopo lo storico gol messo a segno domenica scorsa contro il Torino, il talentuoso 18enne nordcoreano Kwang-Song Han, interpellato su quale desiderio volesse esaudire nel caso andasse in rete con la maglia rossoblù, aveva chiesto in dono al direttore sportivo Stefano Capozucca un semplice paio di jeans.

Niente di troppo costoso o sfarzoso, semplici pantaloni che in Corea del Nord i giovani non possono indossare. Il motivo? Perché - pare - siano indice di "tradimento" nei confronti del leader supremo Kim Jong-un, anche se mai vietati ufficialmente.

Il patto tra il ds del Cagliari e il giocatore - che ha fatto il suo esordio in Serie A nella gara contro il Palermo - era chiaro e comprendeva un dono al primo gol segnato nella nostra massima serie.

E così è stato.

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