"Il nostro club è nato a Gesturi nel 2016 da un'idea di alcuni amici e compaesani che volevano condividere la passione per il Milan in un modo più attivo e creativo, per costruire un percorso che fosse non solo sportivo, ma anche di condivisione, amicizia e divertimento".

Lo ha spiegato Claudio Serra, presidente del Milan Club di Gesturi "Paolo Maldini".

Non solo sano tipo e passione sportiva, ma anche tanta socializzazione. Ingredienti della missione di 53 soci dello stesso club, che domenica 2 dicembre voleranno sino a San Siro per assistere alla partita del Milan contro il Parma.

"I nostri iscritti sono cresciuti in due anni - ha proseguito Serra - oggi sono 260 e arrivano anche dai paesi vicini. La sede è diventa il punto di riferimento per le partite dei rossoneri, sia per i match di campionato che per gli incontri di Coppa. Tra le persone che normalmente la frequentano sono nate vere amicizie ed ogni occasione è quella giusta per far festa. Pranzi, cene e spuntini sono all'ordine del giorno".

Il presidente del club rossonero ha aggiunto: "La nostra sede è anche il punto di riferimento per l'organizzazione di tante attività che vanno dal tesseramento alla contabilità, passando per la manutenzione del locale e le trasferte".

Una di queste proprio domenica per la partita Milan-Parma.

"Un evento che ha richiesto tante energie, ma che da tempo era nella mente del gruppo. Naturalmente non è stato facile. Chi vive in Sardegna conosce le difficoltà logistiche ed economiche alle quali si va incontro in queste occasioni. Ma il desiderio di passare del tempo insieme e l'incrollabile fede per il Milan hanno permesso l'adesione di 53 persone! Il gruppo assisterà alla partita in tribuna rossa grazie alla collaborazione dell'Associazione Italiana Milan Club. Ne siamo veramente orgogliosi", ha chiuso Serra.

Il suo vice è Leandro Medda, i tesorieri Roberto Deidda e Paolo Zedda, il segretario Marco Murgia, l'addetto stampa Giuseppe Aracu, i consiglieri Giovanni Erbi, Nicola Deidda, Alberto Cocco, Matteo Trudu, Andrea Deidda, Luciano Erbi e Pietro Pintori.
© Riproduzione riservata