Il Cagliari pareggia in trasferta contro il Genoa e conquista il punto più atteso della stagione: quello della matematica salvezza.

A Marassi va a segno Leonardo Pavoletti (rete da incorniciare) a fine primo tempo e riequilibra Criscito su rigore in zona Cesarini.

Ma il risultato non cambia: la squadra sarda ha centrato l’obiettivo.

LE FORMAZIONI - Per la sfida decisiva mister Maran, orfano di Ceppitelli, sceglie una formazione quasi inedita.

Spazio a Cragno, Cacciatore, Klavan, Pisacane, Srna, Pellegrini, Bradaric, Barella, Ionita, Cerri e Pavoletti.

Il Grifone invece risponde con Radu, Biraschi, Gunter, Zukanovic, Pereyra, Bessa, Radovanovic, Veloso, Criscito, Pandev, Lapadula.

La direzione di gara è affidata all'arbitro Valeri.

Rolando Maran a Marassi (Ansa)
Rolando Maran a Marassi (Ansa)
Rolando Maran a Marassi (Ansa)

PRIMO TEMPO - I padroni di casa provano da subito a fare la partita, con gli ospiti che si limitano a difendere, per colpire in contropiede.

Nel primo quarto d’ora gli uomini di Prandelli tentano di sfondare da destra, “martellando” con Bessa, Veloso e Lapadula la fascia presidiata da Pellegrini, ma il Cagliari riesce sempre a cavarsela nonostante qualche cross insidioso e qualche tiro concesso, sempre fuori bersaglio.

Al 20’ Lapadula trova lo spazio per l’inserimento insidioso, ma Cacciatore riesce a contenerlo con una diagonale provvidenziale.

Cinque minuti dopo è invece Bessa ad avere sui piedi la palla del vantaggio: il numero 24 a tu per tu con Cragno perde il tempo e colpisce in qualche modo, con il numero uno dei sardi che è comunque reattivo a chiudergli lo specchio.

Il cronometro fa altri tre giri e il portierone di Maran è chiamato a un altro intervento da applausi.

Pandev semina il panico nell’area sarda e poi riesce a concludere verso l’angolino basso. L’estremo difensore ospite è agilissimo a distendersi e a respingere.

Attorno alla mezzora le prime scintille, con Cerri e Radovanovic protagonisti di un duro battibecco dopo uno scontro di gioco. Gli animi si scaldano, ma Valeri riesce a riportare la calma senza mostrare cartellini.

Al 35’ il primo vero squillo dei sardi: Pavoletti si libera di Gunter a sportellate e arriva davanti a Radu. Il portiere dei liguri riesce però a murare in qualche modo la zampata del bomber.

Ma quattro minuti dopo il Cagliari va a segno e lo fa proprio con Pavoletti, che raccoglie in area un lancio lungo dalla destra, stoppa la palla di petto aggirando Gunter e poi esplode un destro potente in porta, con Radu che questa volta può solo guardare.

Un gran gol che vale lo 0-1.

Cerri in azione (Ansa)
Cerri in azione (Ansa)
Cerri in azione (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Genoa cerca subito di buttarsi in avanti alla ricerca del pareggio.

Il Cagliari però difende con ordine e attenzione.

Al 52’ Veloso da sinistra impegna Cragno, costretto a deviare con i pugni in corner un insidioso tiro-cross.

Per l’occasione successiva bisogna attendere dieci minuti: ce l’ha Kouamè, che, sugli sviluppi di un corner prova la conclusione ravvicinata, che carambola addosso a un compagno e poi fuori bersaglio.

La formazione ligure resta padrona dell’iniziativa, mentre i sardi si limitano a mantenere alta la concentrazione per chiudere le iniziative avversarie e trovare campo per ripartire.

Al 66’ primo cambio per Maran: out Pavoletti, acciaccato, e dentro Joao Pedro.

Sono sempre i padroni di casa a provarci: prima con Kouamè che di testa “telefona” a Cragno, poi con Lapadula, che colpisce male di sinistro da buona posizione.

Al minuto 74 secondo cambio per i sardi: Cacciatore lascia il posto a Romagna, per dare più solidità alla difesa. All’80’ è invece Valter Birsa a entrare in campo, prendendo il posto di Cerri.

All’83’ il Cagliari va vicinissimo al raddoppio: punizione di Srna verso il centro dell’area, stacco di testa di Romagna, ma Radu ha un riflesso prodigioso e devia in corner.

All’87esimo Valeri assegna un rigore al Genoa: cross dalla sinistra, Romagna sfiora di testa, la palla schizza a Klavan che colpisce tra spalla e braccio. Il direttore di gara rivede il tutto al Var e decide per il penalty.

Sul dischetto si presenta Criscito che spiazza Cragno e agguanta l’1-1.

Accusato il colpo, il Cagliari è costretto a stringere i denti per conservare il pareggio.

Valeri concede 5 minuti di recupero a metà dei quali i padroni di casa restano in 10: fallaccio di Pezzella su Barella e cartellino rosso.

Ma in 10 i liguri non riescono ad organizzare l’assalto finale.

E al triplice fischio il Cagliari può festeggiare il punto d'oro che regala la sudata e anelata salvezza.

LA DIRETTA MINUTO PER MINUTO

(Unioneonline/l.f.)

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