Conto alla rovescia verso la sfida tra Cagliari e Udinese, in programma sabato pomeriggio. 

La squadra friulana arriverà in Sardegna decimata da infortuni e squalifiche.

Kosta Runjaic dovrà fare a meno di Ehizibue e Payero, fermati dal giudice sportivo, e di Ekkelenkamp, uscito nel primo tempo della gara con il Bologna.

A loro si aggiungono le assenze, che si protraggono già da qualche settimana, di capitan Thauvin e di bomber Lucca.

Conntro il Cagliari ci sarà spazio per Modesto e Lovric, ma tornerà al centro della difesa anche Bijol, che ha scontato il turno di squalifica.

Davanti giostrerà Davis, supportato probabilmente da Atta. Ancora bocciati i giovanissimi Pafundi, Iker Bravo e Pizarro, ma soprattutto Sanchez, che dopo l'ennesima esclusione, con il Bologna, si è sfogato sui social: «Anche se gli altri non vedono, sii professionale per la squadra, i tuoi compagni e per il club», il suo primo post. Cui ha fatto seguire un più conciliante: «Mister con me si vince sempre, i campioni sono così».

Appello che tuttavia pare destinato a cadere nel vuoto anche per l'imminente trasferta a Cagliari. Fino ad ora, il ritorno del Niño in Friuli dopo 13 anni (e tanti successi con Barcellona, Arsenal e Inter) è stata una debacle: 10 presenze in campionato per soli 356 minuti, 18 gare saltate per infortunio, nessuna rete e nessun assist. A fronte di un contratto biennale (scadenza 2026) da 1,2 milioni di euro netti più bonus. Quello della salvezza è già stato raggiunto. 

(Unioneonline)

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