«Il governo Meloni ha istituito due anni fa la cabina di regia e ha nominato un commissario nazionale per la siccità».

Lo ricorda il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, in visita a Cagliari per un appuntamento di formazione della Pc a margine del quale ha parlato dell’emergenza siccità: «È stato predisposto un programma di interventi con relative risorse ma è chiaro che ci vorranno anni per poter raggiungere la necessaria infrastrutturazione. Il tema, però, è anche legato all'uso parsimonioso che bisogna fare dell'acqua e alla introduzione del metodo degli impianti di dissalazione e di depurazione».

«Sto pensando a quello che si fa in grandi Paesi civili nel mondo e non capisco perché non lo si debba poter fare in Italia - ha spiegato - Sono impianti, a volte anche privati, che in convenzione con le regioni possono dare un utile supporto, un elemento complementare allo scarso o modesto apporto di acqua. È un problema che riguarda tutta l'Italia anche se è chiaro che si avverte maggiormente nelle regioni del Mezzogiorno, ma il fenomeno purtroppo ci chiama a dover fare i conti con un futuro prossimo non certo improntato alle buone speranze», ha concluso.

(Unioneonline)

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